Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 13 nr. 108
marzo 1983


Rivista Anarchica Online

A proposito della CNT

Cari compagni della rivista «A»,
ho ricevuto stamattina il n. 107 e ho letto il servizio sul congresso della CNT. L'informazione mi sembra esatta (forse abbellita, ma non è questo l'essenziale), ma sono rimasto colpito dalla mancanza di qualsiasi riferimento alla CNT cosiddetta «di Valenza», formata da una parte degli oppositori della CNT cosiddetta «Quinto Congresso» - quella di cui voi descrivete il congresso.
Quest'assenza diventa una censura laddove voi riportate senza alcuna nota critica le affermazioni di Pep Castells (p. 16) sui «paralleli», nemici dell'anarcosindacalismo secondo i fantasmi di Castells ed altri. Ne è una prova il fatto che uno degli esclusi per anti-anarcosindacalismo è attualmente segretario della CNT «di Valenza» (José Maria Berro).
E' logico che, visto l'antagonismo pratico più volte emerso tra i militanti delle due CNT (almeno tra i più eccitati), la CNT «di Valenza» non abbia voluto presenziare a Barcellona. Ma voi avreste dovuto sapere che sabato 15 e domenica 16 gennaio la CNT «di Valenza» aveva organizzato la celebrazione del 50° anniversario di Casas Viejas, proprio in quella località, convocando un plenum nazionale con delegati di Andalusia, Valenza, Canarie, Galizia, Paesi Baschi, Aragona, Catalogna e Asturie (El Paìs, 18 gennaio 1983, pag. 43).
Inoltre è evidente che il problema, sollevato al congresso della CNT cosiddetta «Quinto Congresso», della partecipazione alle elezioni sindacali concerne direttamente la riunificazione delle due CNT. Fu proprio l'opposizione a questa partecipazione la causa della rottura e della creazione della CNT «di Valenza» (oltre ad antagonismi personali e all'influenza degli esuli). E, guarda caso, è questo il punto che il 6° congresso non ha potuto deliberare.
Infine, è un peccato che voi non abbiate dedicato alcuno spazio ad una presentazione delle idee del nuovo segretario generale della CNT cosiddetta «Quinto Congresso». Ecco un brano dall'intervista fatta da Rafael Cid sulla rivista Cambio 16 ad Antonio Perez Canales, eletto segretario al recente congresso di Barcellona. Alla domanda «Ci sarà l'unificazione con gli scissionisti del 5° congresso, che abbandonarono la CNT proprio per la sua mancanza di realismo sul terreno sindacale?». Antonio Perez Canales ha così risposto: «Il nostro congresso ha lanciato un chiaro appello per l'incorporazione di tutti coloro che se ne andarono. Nella CNT non ci sono tutti gli anarcosindacalisti esistenti. Sarebbe positivo se ora terminasse questa grande diaspora che ha portato molti eccellenti compagni ad uscire dalla Confederazione. Ancor più, io mi azzarderei a proporre che quelli che pensano di poter apportare un qualcosa di interessante al prossimo congresso rientrino fin d'ora. La CNT non può permettersi il lusso di fare a meno del contributo di lavoratori onesti e competenti. Per quanto riguarda quelli che si definiscono "congresso di Valenza ", la posizione della CNT è simile. Le porte sono aperte. Solo coloro che per questioni politiche vogliono modificare le tattiche anarcosindacaliste non torneranno».
A me pare che questa dichiarazione è essenziale ed avrà delle importanti conseguenze per l'avvenire dell'anarcosindacalismo in Spagna. Ho scritto queste righe per il bene di «A», perché se si fosse trattato del consueto settarismo di certe pubblicazioni (tra cui le due «Soli» per le rispettive CNT) non avrei nemmeno pensato di scrivere. Ma «A» rappresenta una certa misura ed un equilibrio sensato nel movimento italiano ed internazionale che bisogna difendere a fondo.
Saluti fraterni a tutti.

Frank Mintz (Francia)