Venezia, 25-30 settembre. Convegno di studi e altre cose
a cura della Redazione

Un appuntamento da non perdere. A fine settembre, a Venezia, non ci sarà solo il «solito» convegno internazionale di studi, come nel '76 su Bakunin, nel '78 sui nuovi padroni, nel '79 sull'autogestione, ecc. Certo, ci sarà anche il convegno (dal titolo: «1984: tendenze autoritarie e tensioni libertarie nelle società contemporanee»), al quale parteciperanno con relazioni e contributi decine e decine di compagni e studiosi libertari provenienti da mezzo mondo. Gruppi di lavoro, seminari, tavole rotonde, ecc. assicureranno, più ancora che in passato, la possibilità di un dibattito il più ampio ed approfondito possibile. Il programma (di massima) dei lavori del convegno sarà pronto verso la fine di giugno: gli interessati lo richiedano al CSL. Questa volta, comunque, il convegno di studi non sarà che uno degli aspetti del più generale incontro anarchico internazionale: è questa la vera, grande novità rispetto alle precedenti iniziative sempre promosse dal Centro Studi Libertari «Pinelli» di Milano.
Ritrovarsi in piazza. Ci sarà uno spazio aperto attrezzato ad incontro conviviale permanente, cioè una bella piazza veneziana dove i compagni potranno bere, parlare, mangiare, ritrovarsi (quale e quanto spazio avremo, ancora non possiamo saperlo con esattezza, a causa delle lungaggini burocratiche e delle difficoltà politiche frapposte dagli enti pubblici). In questo spazio ci sarà anche una fiera dell'editoria anarchica internazionale e sono previsti interventi musicali, teatrali, audiovisivi, ecc... In un grande spazio espositivo ci saranno pannelli sulla storia e geografia dell'anarchismo, nonché una mostra su arte ed anarchia. Altre iniziative sono in cantiere, in progetto, auspicabili, possibili, ecc ..
Serve gente. Si cercano compagni disposti a collaborare prima e/o durante e/o dopo l'incontro con varie competenze tecniche (carpenteria, apparecchiature elettriche, audio e video, ecc.) ed in particolare qualcuno che abbia esperienza di ristorazione collettiva. Servono anche compagni con una buona conoscenza dell'inglese, del francese e dello spagnolo per traduzioni in consecutiva (per quegli spazi dell'incontro e del convegno che non potranno usufruire della traduzione simultanea). Chiunque sia disponibile si metta in contatto con il CSL (viale Monza 255, 20126 Milano, tel. 02/2574073 ore 16-19 feriali escluso sabato).
Dormire a Venezia (e dintorni). Trovare un letto in laguna è sempre un problema, ma non è impossibile. A richiesta il CSL invia un elenco di alberghi, pensioni, campeggi, ecc. di Venezia, Mestre e dintorni, con relativi prezzi e numeri di telefono. Si consiglia di prevedere prima la sistemazione.
Il vil denaro. Prosegue la sottoscrizione internazionale lanciata dal CSL al fine di coprire gli ingenti costi organizzativi, la cui voce principale è costituita dall'onerosissima ma indispensabile traduzione simultanea (italiano/inglese/francese e, forse, spagnolo e serbo-croato). I contributi vanno inviati esclusivamente sul c.c.p. 14039200 intestato a «Centro Studi Libertari - Milano», oppure a mezzo vaglia ed assegni con la medesima intestazione. Ecco il 2° elenco (al 31.5): A. Bortolotti (Toronto), 2.025.000; A. Retter (Milano), 200.000; T. Ferrero (Milano), 150.000; M. Enckell (Geneve), 100.000; P. Biagi (Milano), 100.000; J.J. Gandini (Montpellier), 90.000; P. Porre (Geneve), 50.000; C. Di Domenico (Livorno), 30.000; F. Saglia (Ghiare di Berceto), 10.000; G. Galzerano (Casalvelino Scalo), 7.000; G. Tobia (Rensselaer), 124.000. Totale complessivo (comprese le 1.639.500 lire del 1° elenco): lire 4.525.500.
Questo dossier. Al fine di stimolare la riflessione in vista del convegno, pubblichiamo in questo dossier materiali che, anche se non specificamente preparati per Venezia, trattano temi che vi verranno discussi. I saggi di Murray Bookchin e di Carlos Semprun Maura, rispettivamente incentrati su «1984» e «Omaggio alla Catalogna», partono dall'analisi degli scritti di George Orwell per affrontare tematiche di grande attualità, quali il problema della memoria storica e quello del totalitarismo. La storia del «telefono nero» di Vienna e l'intervista (realizzata dal bimestrale anarchico francese «IRL») all'emittente libertaria Radio Klara di Valenza arricchiscono, per parte loro, il dossier della comunicazione libertaria, che sarà uno dei temi affrontati e Venezia.
Arte e anarchia. Illustrano quest'intero dossier le riproduzioni di quadri e di disegni di artisti che in varia misura hanno avuto rapporti con l'anarchismo come filosofia e/o come movimento socialmente impegnato. Non dunque necessariamente quadri anarchici o pittori anarchici: non è questione di etichette. In maniera certo più complessa, si tratta di «scoprire» la reciproca influenza esercitata da numerosi artisti e dal movimento anarchico, in un intrecciarsi di contatti, suggestioni, esperienze di comune impegno sociale. E' questa una delle direttrici che caratterizza l'impegno dei compagni dello Studio A, da tempo ormai impegnati su questo terreno (anche, ma non solo, in vista della mostra veneziana appunto su «arte e anarchia»). A loro va il nostro grazie per averci fornito queste riproduzioni.