Torino
a cura della Redazione

Una sessantina di persone provenienti da varie regioni (Piemonte, Lombardia, Venezia Giulia, Emilia, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Puglie), presenti alcuni osservatori (tra cui un rappresentante della CNT francese), ha preso parte ai lavori del 2° congresso nazionale dell'Unione Sindacale Italiana, la piccola organizzazione di ispirazione sindacalista rivoluzionaria, che ha il suo punto di forza nel settore del pubblico impiego (tra gli ospedalieri, in particolare).
Al centro del dibattito la condizione dei lavoratori, alla luce dell'attuale situazione sociale e sindacale.
Al termine dei lavori sono state approvate tre mozioni: di solidarietà con gli anarcosindacalisti spagnoli della CNT, in lotta con il governo socialista per la restituzione del suo patrimonio storico (già reso alle altre organizzazioni sindacali); di condanna della recente sentenza della Corte di Cassazione contro la propaganda dell'obiezione fiscale; di rifiuto del Piano Energetico Nazionale e di sostegno allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Per il 21-22 giugno è in preparazione un Convegno internazionale, che dovrebbe tenersi a Torino, con all'o.d.g. vari temi: la divisione internazionale del lavoro, la sicurezza sociale, la disoccupazione, le multinazionali.