Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 22 nr. 188
febbraio 1992


Rivista Anarchica Online

Perché sono nato uomo?

Quante sofferenze ho condiviso in tutto questo tempo, in questi giorni tutti uguali, vissuti attimo per attimo. Eppure ammirando una quercia anche solo per qualche ora mi sono chiesto: "Ma perché son nato uomo?".
Così pacata e tranquilla ella mi ascoltava, paziente, muta, come è sempre stata. Ma a cosa pensava quando passavano le stagioni?
Ho provato, accanto a lei, a diventare un albero.
Quante cose ho ascoltato in quell'immobile silenzio. Il vento mi sfiorava le fronde, i passeri mi solleticavano i rami, il sole mi donava conforto...quanta pace e quanta serenità. Nessun pensiero né buono né cattivo. Il sangue mi fluiva leggero e il cuore batteva tranquillo. Per la prima volta lo spirito era felice davvero.
Poi è accaduto: ho aperto gli occhi e un fuoco di tramonto mi ha fatto piangere. Da tanto tempo desideravo che le lacrime mi bagnassero il viso, ma pur ripensando al mio passato, ciò non accadde mai. E' bastata un po' di dolcezza, e, in un mondo che ormai non ne possiede più, l'ho ritrovata nella semplice ingenuità di una quercia amica. Era così bella in ogni ora di ogni giorno. Era bella di notte e quando nevicava da poco. La mia compagna un giorno mi chiese: "Perché voi umani fate le guerre?" "Perché siamo cattivi e ipocriti" risposi. Lei non si ritenne soddisfatta, voleva sapere. "E... e perché siete così?" "No, no... non tutti siamo cattivi e ipocriti... e egoisti. C'è chi la guerra la odia e ama tutto e tutti". "Allora questi sono proprio in pochi, perché la violenza esiste ed è anche ingiusta" "I buoni non vanno ascoltati secondo loro... vogliono governare e conquistare il mondo e noi non contiamo nulla... e già questa è una maledetta violenza". Rimase in silenzio per lunghe ore. Allora pianse e in seguito si ammalò. Arrivarono le ruspe e la portarono via. Ora la quercia è dentro di me poiché prima di morire mi donò la sua forza e disse: "Io son nata albero e non posso fare nulla... ma ti lascio la mia forza affinché tu possa usare la parola, l'anima e le braccia per combattere chi usa il male e la prepotenza senza rispetto alcuno"
Ora io ho capito il perché son nato uomo.
A "Rivista Anarchica" affinché possa continuare a infondere coraggio e forza a tutti noi.

Jack Lupo
(Milano)