Rivista Anarchica Online
Raffaella Ruberti libera
Il pomeriggio di lunedì 5 ottobre, in seguito ad una perquisizione risultata negativa,
alla ricerca di armi ed
esplosivi e materiale attinente ai tralicci abbattuti nella zona della Versilia-MassaCarrara-Lunigiana, i
Carabinieri hanno arrestato Raffaella Ruberti, di 28 anni, impiegata presso la Cooperativa Tipolitografica di
Carrara, una delle strutture di stampa del Movimento Anarchico. Altre persone risultano arrestate (cinque o sei)
nell'ambito della stessa operazione, ma per ora non se ne conoscono i nomi. Il mandato di arresto riferisce di
un testimone che l'avrebbe identificata nei pressi di un traliccio abbattuto o in via di abbattimento. Due
considerazioni vanno fatte sull'episodio: 1) Brancolando nel buio, gli inquisitori si attaccano agli appigli
più impensati per risolvere il mistero dei tralicci
abbattuti. Nella loro logica è giusto che anche centinaia di persone che non c'entrano paghino con la
perdita
della libertà, perché essi riescano a mettere le mani su qualcuno da spacciare come colpevole.
2) Le tensioni popolari innescate dalla manovra governativa, con migliaia di persone in piazza, sono
suscettibili
di venir deviate, come ai "gloriosi tempi" della Strage di Stato a Piazza Fontana nel 1969, verso ambienti della
insubordinazione anarchica. Le dichiarazioni di Craxi a Berlino e del ministro degli interni Mancino ne fanno
fede. Facciamo appello al buon senso della popolazione perché si unisca a noi nelle forme e nei
metodi che preferisce
per reclamare l'immediato rilascio di Raffaella.
FAI - Federazione Anarchica di Carrara
L'addebito a Raffaella Ruberti degli attentati succedutisi in questa zona, contro i tralicci, ha dell'incredibile.
Abbiamo conosciuto Raffaella durante le lotte contro la Montedison/Farmoplant. Le differenze ideologiche mai
hanno inciso, anche minimamente, sulla possibilità di un'azione comune, pacifica, appassionata,
determinata,
collettiva. Niente di più lontano da una pratica che prescinde dal confronto costante con la gente e dalla
partecipazione di tutti. Mai la tentazione di scorciatoie che tagliassero fuori e non vedessero il coinvolgimento
in prima persona dei diretti interessati. Non una sola volta, in tanti anni di concrete lotte comuni e di costante
confronto, sempre rispettoso delle reciproche idealità, abbiamo riscontrato la benché minima
traccia di una
concezione della politica come espressione di gruppi ristretti di avanguardia, che agiscono nell'ombra, al di
sopra della testa della popolazione e pretendono indirizzarla e dirigerla. (...)
Assemblea permanente dei Cittadini contro la Farmoplant
Al momento di andare in stampa apprendiamo che Raffaella Ruberti e gli altri arrestati nel "blitz dei
tralicci"
sono stati tutti scarcerati.
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