Rivista Anarchica Online
La lista nera parte!
Ciao son sempre io, Susy. Dopo lo sconvolgente fattaccio in Comune, ho pregato tutti
i santi del cielo affinché nessuno mi venisse più a
rompere le scatole e a dirmi ciò che dovevo o che non dovevo fare, e siccome in cielo ci sono solo
nuvole e
uccelli, dopo circa 15 gg. un essere mostruosamente vestito da vigile viene a trovarmi proprio sul posto di
lavoro.
Come uno sciacallo, si mette in un cantuccio con delle scartoffie sotto l'ascella e con in mano una minacciosa
bic,
aspettando il momento adatto per strapparmi una firma... intanto cominciarono a venirmi i tic nervosi da
persecuzione e il sangue verde. Dovevo avere una espressione licantropesca poiché l'essere mi parve
molto turbato
nel porgermi poi la documentazione. Come pensavo dovetti firmare un foglio assurdo senza neanche sapere per
chi e per cosa. Devo ammettere comunque, che mi sentivo abbastanza scema... perché?
Perché ero impaurita e non dovevo
esserlo poiché non avevo commesso nulla di male, anzi, direi che agire di testa propria senza far del
male a niente
e a nessuno mi sembra una cosa abbastanza saggia... non ero andata a votare, semplice! Perché
preoccuparsi? Ed
ecco lì la prova sbattuta subito in faccia come un crimine da ergastolo con tanto di legge firma e timbro
del
sindaco! Ora io chiedo a voi spiegazioni (se esistono in casi clamorosi come questo) e un interprete (per
quella formula
strana in ostrogoto), che mi sappia dire quanto ho ancora da vivere... (art. 115, II comma, del T.U. 30 marzo -
qui
viene il bello - 1957, N. 361). Vorrei dire un'altra cosa, che ora come ora non ha nulla a che fare con
l'astensionismo: tempo fa scrissi una lettera
a proposito delle famose "zucche vuote" (N. 189)... se va bene avranno risposto si e no in 2. Cari amici di
tutta Italia che come me leggete e amate Rivista A, è così che considerate questo problema?!
Questi
tipi nel nostro paese non sono un semplice folklore (come ha dichiarato un giornalista "D.O.C." una bella
mattina
al radio notiziario RAI) e ciò che sta accadendo in Germania ne è la conferma. Io sento, ascolto
e vedo in giro
delle situazioni allucinanti, i mass-media quasi ne esaltano le gesta, favorendo così una esaltazione da
pubblico
che si somma a quella di base radicata nel cervello... prendono con leggerezza questa peste nera che in
realtà è
una bomba atomica anche qui in Italia. Io la penso così. Complimenti per quei servizi sugli
eco-fascisti e sui "camerati verdi", mi hanno fatto capire molte cose. Secondo
me, comunque, se le zucche vuote tedesche sono così prolifiche in terra natia, è perché
qualche cima del loro
governo li protegge... danno l'aria di essere dei veri e propri soldati al servizio di chi brama potere. Quasi quasi
la Germania mi fa paura. Baci e abbracci.
Susy Rinaldi (Castel del Piano)
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