Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 1 nr. 3
aprile 1971


Rivista Anarchica Online

Sui delegati di reparto e sui consigli di fabbrica

Compagni,
certamente vi sarete già resi conto della poca funzionalità dei delegati di reparto e di conseguenza dei consigli di fabbrica.
Le promesse di lotta fatte dai sindacati alla fine del contratto nazionale per far sì che il nostro misero aumento non venga assorbito dal caro-vita e gli innumerevoli problemi aziendali che ci eravamo prefissi di risolvere (cottimo, lavori nocivi, straordinario, ecc.) sono rimasti come al solito lettera morta. Vediamone insieme il perché.
Secondo noi è tutta questione di metodo. Prima di tutto, e non ci stancheremo mai di dirlo, è assurdo pensare che i delegati possano captare la volontà dei lavoratori perché ne trarrebbero giudizi del tutto personali e strettamente connessi alla volontà dei vertici sindacali a cui appartengono, quindi non consoni alla volontà di massa.
Basti pensare al metodo elettivo dei suddetti per capire che la volontà dei lavoratori conta ben poco. I candidati vengono posti in tre liste sindacali ed è obbligatorio che ne venga eletto uno per lista, quindi basta che uno si presenti anche solo per essere letto, e costui, senza alcun consenso da parte dei lavoratori, può far parte dei consigli di fabbrica e influire sulle decisioni di lotta da intraprendere. Basta questo per capire che l'espressione della volontà di base che ci viene tanto decantata è nulla, rimane solo un'imposizione da parte dei sindacati. Detti sistemi non possono altro che portarci nella condizione in cui, purtroppo, oggi ci troviamo, di assopimento, in attesa del prossimo contratto, col detto "Bisogna strappare poco alla volta" come se campassimo mille anni.
Noi non possiamo aspettare oltre, la vita piace pure a noi e vogliamo viverla felicemente il più presto possibile, anche perché il progresso dei padroni cammina sempre più veloce e ce ne distanziamo sempre di più. Se ci preme conquistare una vita migliore, dove tutto sia di tutti, noi proponiamo che tale metodo vada sostituito con la delega a tutti, tutti siamo dei delegati e tutti dobbiamo impegnarci a risolvere i nostri problemi. Non dobbiamo trattare con nessuno, la nostra unica arma deve essere la lotta aperta e continua.

Gli anarco-sindacalisti dell'U.S.I.
(volantino)