Rivista Anarchica Online
LSD - Rivoluzione?
dalla rivista Anarchy
"ANARCHY", rivista anarchica mensile edita a Londra, dedica il terzo numero della sua nuova
serie al problema della droga e in particolare all'LSD, il cui uso si va diffondendo dall'America
all'Europa seguendo in progressione inversa il tenore medio di vita. I compagni inglesi sono mossi
ad interessarsi dell'LSD non da moralismo né da curiosità sociologica ma dal fatto che
assieme
all'uso della droga fra i giovani più o meno ribelli, si va diffondendo anche l'ideologia della droga
che la giustifica addirittura come strumento di liberazione individuale e sociale. Pubblichiamo, di
seguito, un articolo tolto da questo numero di Anarchy.
Alcuni degli effetti dell'acido (1) sono molto
clamorosi. Uno che attirò l'interesse della stampa fu "l'assassinio della ragazza au pair" del
1967. Una ragazza
francese residente a Londra venne trovata morta, ma non fu rilevato nessun segno di violenza nonostante
indossasse solo la giacca del pigiama. Alcuni mesi più tardi un giovane americano ammise di
averla
uccisa, ma non fu accusato di assassinio bensì di omicidio involontario in quanto non
intenzionato a far
del male. Essi avevano preso l'acido insieme amabilmente. Egli non voleva uccidere la sua ragazza ma
cercava freneticamente di difendersi dai focosi serpenti del diavolo. Aveva preso molte volte l'acido ma
questo fu il suo primo brutto "viaggio" (2). Un capo mastro, sano di mente, prese l'acido durante una
visita a Soho. Camminò poi per sei miglia verso
Highgate, si arrampicò sulla torre di una chiesa, si svestì, piegò bene i vestiti e
saltò giù, credendo forse
di poter volare. Un musicista di Londra, anch'egli sano di mente, prese l'acido nel suo attico,
spaccò tutti i mobili, sfasciò
l'impianto elettrico e la cucina del gas e saltò attraverso la finestra dell'abbaino. Si potrebbero
fare altri esempi. Ci sono stati molti casi di morte per aver preso l'acido, la maggior parte
in America dove l'acido è largamente usato. L'effetto più comune
è una psicosi improvvisa. Tutti sono completamente e permanentemente storditi
durante il loro primo "viaggio". La maggior parte dei consumatori di LSD ha una personalità
instabile e
risultano essere sull'orlo della schizofrenia nonostante in apparenza sembrino normali. Le disgrazie
clamorose dovute all'LSD sono rare se comparate col numero dei "viaggi" fatti. Ciò
nondimeno non si può neppure dire che la loro frequenza sia trascurabile.
Grave pericolo
Meno spettacolare ma più importante è la scoperta fatta nel 1969 da M. M. Cohen
e altri ("Scienze" 155,
pag.1417) che piccole quantità di acido danneggiano i cromosomi delle cellule del corpo di chi
lo usa;
non esiste una prova certa che coloro che usano l'acido siano predisposti al cancro od abbiano figli
deformi, ma questi sarebbero i probabili effetti dei danni cromosomici.
Non additivo - Come il tabacco
L'acido non è una droga additiva e neanche la nicotina. Una droga si dice additiva se provoca
mutamenti
fisiologici in chi la usa, tanto che, se l'individuo ne venisse privato, morirebbe. La nicotina è
una droga non additiva. Ogni giorno incontriamo fumatori di sigarette che stanno cercando
di smettere e non ci riescono o che fanno enormi sforzi mentali per ignorare la indiscussa evidenza che
fumare è letale o che cercano di convincere se stessi che li rischio di vincere alla roulette "del
cancro dei
polmoni" è trascurabile. Ma chiamare questa gente drogati non è esatto. Essi dipendono
dal fumo non
per la loro vita ma solamente per la loro pace mentale. Perlopiù la distinzione fra l'essere
dediti a droghe e e la dipendenza psichica è irrilevante. Milioni di
uomini muoiono giovani come risultato della dipendenza dalla nicotina. La maggior parte dei drogati (nel
corretto senso) erano psichicamente schiavi delle loro droghe prima ancora di essere fisicamente
drogati. Il maggior pericolo dell'acido è che è un anti-additivo. Dopo
l'uso continuato per diversi giorni i suoi
effetti svaniscono e non possono essere ristabiliti neanche con massicce dosi se non si smette per qualche
giorno. La dipendenza psichica dalla droga significa usarla come rimedio per l'ansietà. Se
si è dipendenti
dall'acido si sarà costretti ad ammettere che esso non può arrecare sollievo quando se
ne ha bisogno.
Quelli che si suicidano con misture di eccitanti e sonniferi presi sconsideratamente a caso fra medicinali
ecc. sono spesso abitudinari dell'acido. Alcuni di essi muoiono nella frenetica ricerca di quello che l'acido
non può dare.
"Mondi nella testa"
I protagonisti dell'acido dicono che "rivela" un mondo, dentro la vostra testa, che è
meraviglioso come
quello esterno. Ma, naturalmente, non c'è nulla dentro la Vostra testa tranne il Vostro cervello,
un
meraviglioso complesso organo che è fatto funzionare da trilioni di delicati scambi chimici per
mantenere
l'organismo in armonia col resto del mondo reale. Si sogna quando il cervello si libera durante il
sonno, probabilmente per liberarsi di tutto il materiale di
scarto accumulato durante l'attività da sveglio. Quando ci svegliamo ricordiamo queste operazioni
più o
meno confuse, sensazioni disunite, percezioni ed emozioni e quasi al di fuori del nostro controllo. Queste
sensazioni non sono necessariamente piacevoli. Quando il delicato ingranaggio del cervello è
disturbato come per esempio per prolungata mancanza di
sonno o delirio o schizofrenia o "viaggi" da acido, si hanno incontrollabili sensazioni di
sogno mescolate
a vere emozioni dovute ad eventi esterni ed il paziente non può facilmente dire che cosa
è sogno e che
cosa è realtà. Degli psichiatri hanno preso l'acido pensando di acquisire
esperienza da usarsi per i sofferenti di
schizofrenia, (così come una persona che cura un cieco può bendarsi per un paio di
giorni per capire le
sue sensazioni). Dubito che questa pratica continui; adesso che gli effetti dell'acido sui cromosomi sono
noti.
"Buoni argomenti"
Anche i protagonisti dell'acido hanno altri "buoni" argomenti. Timoty Leary (3)
ed i suoi collaboratori (quando studiava ancora all'università) "trattarono" con
l'acido
un gruppo di drogati recidivi e dopo che furono rilasciati li aiutarono a trovare un lavoro e una casa. Ci
fu un gruppo che non ebbe il trattamento con l'acido e neppure l'aiuto
materiale dopo il rilascio. Sorpresa, sorpresa! Il gruppo trattato con acido se la cavò
meglio dell'altro gruppo. L'acido ebbe successo nel trattamento degli alcolizzati fino
a che fu somministrato da entusiasti che
presero enorme interesse per i pazienti. Come trattamento di routine fallì. Questo è
spesso il caso delle
nuove idee psichiatriche. "L'acido ti dona una libertà che nessuno può negare",
dicono i suoi assertori. Bene. L'oscurità libera dalla
luce, il dolore dalla gioia. Il celibato libera dal sesso. L'obbedienza cieca libera dalla
responsabilità. Ogni
cosa dà libertà e, se non si specifica da che cosa, le parole si liberano del
loro significato. Gli anarchici vogliono libertà dalla coercizione, libertà dalle
istituzioni che costringono all'obbedienza,
libertà d'azione degli individui, libertà dal governo. L'acido ti libera dalla
possibilità di controllare i tuoi
pensieri, ti libera dal buonsenso. Anarchismo e acido non hanno niente in comune.
Non dico che essi si escludano reciprocamente solo
che sono reciprocamente non pertinenti, come l'anarchia e le unghie incarnate.
(1) I consumatori di LSD (Dietil-amide dell'acido D-Lisergico) lo chiamano
confidenzialmente "acido". (2) Vengono chiamati "viaggi" le allucinazioni sensoriali derivanti dall'uso
di LSD. (3) T. Leary, ex professore universitario americano, entusiasta assertore dell'uso dell'LSD,
è considerato
un "sacerdote" dell'acido.
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