Appuntamenti
Pinelli
Come ogni anno, il Circolo anarchico “Ponte della Ghisolfa”
di Milano indice per la serata di martedì 15 dicembre una manifestazione
in occasione dell’anniversario (quest’anno, il 29°) dell’assassinio
in questura del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli. L’appuntamento
é in piazza Fontana alle ore 21.30: da qui parte un corteo che
attraversa il centro cittadino.
Per info telefonare a:
Mauro Decortes
02 29 00 33 24
Editoria
Agenda
'99
E’ in fase di realizzazione e stampa l’edizione
‘99 di Miseranda Agenda. Quest’ul-tima edizione, più completa
ed aggiornata, sarà dedicata al “‘68” e dintorni (...che aria
tirava), con estratti e documenti di Umanità Nova e “A”/Rivista
Anarchica dell’epoca. Invitiamo tutti i/le compagni/e, i gruppi
e le federazioni interessate a richiedere le copie prima possibile.
Le copie saranno sicrumente disponibili da metà novembre in
poi, al costo di lire 15.000 l’una. Per richieste superiori
alle 5 copie, le spese di spedizione saranno a nostro carico.
Gruppo anarchico “Libertad”
FAI Rimini cas. post. 1123 - Succ. 3
47900 Rimini
e-mail primope@tin.it
tel. 0541 37 12 63 (Settimio)
o 0347 - 420 68 20 (Pelle)
Individui
Si intitola La società degli individui
ed é una nuova rivista di teoria sociale e di storia delle idee,
edita dal Dipartimento di Filosofia dell’Università di Parma.
Esce tre volte all’anno (gennaio, aprile e settembre) con fascicoli
di circa 180 pagine l’uno. L’abbonamento annuo costa 75.000
lire (110.000 per l’estero). Va richiesta direttamente all’editore:
Franco Angeli srl
viale Monza, 106
20127 Milano
c.c.p. 17 56 22 08
Comunismo
libertario
E’ uscito il n. 35 (settembre ‘98) di “Comunismo
Libertario” (“rivista di teoria e prassi antiautoritaria” recita
il sottotitolo). Si parla - tra l’altro - di strategia della
tensione, autonomia da padronato/governi/partiti, ristrutturazione
delle ferrovie, scuola, federalismo, attualità del progetto
comunista, ecc.. Una copia 4.000 lire, abbonamento annuo 20.000,
sostenitore 50.000, numeri arretrati 6.000.
Comunismo libertario
cas. post. 558 57100
Livorno (Li)
tel. 05 86 88 67 21
c.c.p. 11 38 55 72
http://www4.pisoft.it/-gcaputo/cl
Avvisi
Ponente
ligure
Dopo 23 anni di presenza libertaria in Bordighera Alta é giunto
il momento di migrare da una situazione ormai per noi invivibile.
Ha vinto purtroppo il “paese dei finti”. In ottobre abbiamo
chiuso la nostra sede di via di Mezzo 7, che per tredici anni
é stata punto di riferimento per quasi tutti i libertari dell’estremo
ponente ligure, prima come circolo Trobar Clus, poi fino a oggi
come circolo Simbiosi. Anche l’esperienza del circolo Simbiosi
può dirsi conclusa e, senza rimpianti, abbiamo deciso di intraprendere
una nuova avventura, addentrandoci in un campo che pensiamo
più consono al nostro modo di essere, senza per questo rinnegare
il nostro passato. Abbiamo deciso di creare un nuovo soggetto
artistico-politico “Gruppo Artistico Libertario Ligure”. Per
ora siamo privi di una sede ma ci impegneremo a trovarla, chi
volesse comunicare con noi deve scrivere a:
G.A.L.Li
Angelo Rondinella
cas. post. 100
18014 Ospedaletti (Im)
Sicilia
Si é tenuta a Ragusa il 26-27 settembre l’Assemblea annuale
della Federazione Anarchica Siciliana, con funzione congressuale.
Tra le decisioni, quella di costituire un gruppo di studio sulla
“globalizzazione”; la promozione di due campagne di lotta, sul
mondo del lavoro e sull’anticlericalismo; la realizzazione,
nella prossima estate, di un campeggio. La prossima assemblea
della FAS é convocata a Messina il 10 gennaio 1999. La Cassa
Federale rimane presso Elisabetta Medda, via Nicotera 9, 96017
Noto (Sr), c.c.p. 10 87 49 64 (specificare “per FAS”). Il nuovo
recapito della FAS é:
F.A.S.
c/o Biblioteca “Pietro Gori”
cas. post. 103
98100 Messina (Me)
tel/fax 090 68 22 20
Anticlericali
Continua a Milano l’intensa attività del circolo culturale
“Giordano Bruno” (“Atei, agnostici, razionalisti, anticlericali
nella sinistra milanese” si definiscono).Tutti i mercoledì sera,
alle ore 21, nella centrale via Bagutta 12, c’é un’iniziaiva
(conferenza, presentazione di libri, ecc.). Per info:
Circolo “Giordano Bruno”
via Bagutta, 12
20121 Milano
tel. 02 350 64 11
Ragusa
Un appello per l’acquisto della sede é stato lanciato dagli
anarchici di Ragusa. Occorrono 10 milioni (cifra comprensiva
delle spese notarili e di registrazione) per acquistare la sede
di via Galilei 45, attualmente adibita a redazione di Sicilia
libertaria, archivio e magazzino (una stanza grande, una
più piccola, una cucina e un sottoscala-bagno). “Questa sede
- precisano - sarà patrimonio del movimento anarchico, che finalmente
a Ragusa (ma crediamo in tutta la Sicilia) potrà possedere uno
spazio tutto suo”. Con apposite circolari verrà dato il resoconto
delle somme raccolte e l’aggiornamento sui passi fatti per l’acquisto
della sede. I versamenti (specificando “per acquisto sede”)
vanno effettuati sul c.c.p. 10 16 79 71 intestato a Giuseppe
Gurrieri - Ragusa.
Gruppo anarchico di Ragusa
Federazione Anarchica Siciliana
via G.B. Odierna, 212
97100 Ragusa
Studenti
Tutti i martedì, alle ore 16, gli studenti anarchici milanesi
sono invitati a partecipare alla riunione settimanale, promossa
dal Circolo anarchico “Ponte della Ghisolfa”, che si tiene presso
la Libreria Utopia, via Moscova 52, fermata metro “Moscova”.
Per info telefonare a:
Mauro Decortes
02 29 00 33 24
Cernobyl
Prosegue, ormai da anni, l’attività promossa da Legambiente
in favore dei bambini residenti nelle zone contaminate dall’incidente
nucleare di Cernobyl. Centinaia di bambini ospitati presso famiglie
italiane, viaggi umanitari in Bielorussia per visitare alcuni
ospedali pediatrici e consegnare i medicinali raccolti, ecc..
Chi volesse saperne di più (e magari contribuire con versamenti
sul c.c.p.) si rivolga a:
Legambiente
via Tripoli, 27
58100 Grosseto
tel. 0564 22 130
fax 0564 41 49 48
c.c.p. 11 15 35 82
A
piedi
Una vacanza di Capodanno decisamente insolita quella proposta
dagli amici di “Tra Terra e Cielo”: da domenica 27 dicembre
a lunedì 4 gennaio ‘99, una lunga camminata con partenza da
Erice e arrivo a Castellammare, nell’estremo angolo occidentale
della Sicilia. Per info su questa ed altre proposte, contattate:
Tra Terra e Cielo
via di Chiatri, 865c
55050 Bozzano (Lu)
tel 0583 35 61 82 (o 96)
fax 0583 35 61 73
Novità
Eléuthera
Raúl Zibechi
IL PARADOSSO ZAPATISTA
la guerriglia antimilitarista nel Chiapas
(184 pp., 23.000 lire)
Il movimento «neo-zapatista» del
Chiapas, ci dice Zibechi, giornalista uruguaiano
che conosce per averle frequentate le culture indigene
dell’America latina, è doppiamente paradossale.
Primo paradosso. Non è un «foco guerrillero» di
tipo guevarista ma è il riemergere forte d’una cultura
indigena ancora ben radicata nelle comunità contadine
e sopravvissuta a cinque secoli di oppressione.
Secondo paradosso. L’«esercito» zapatista è un esercito
che si autonega, un esercito che detesta d’essere
tale e teorizza la propria autodissoluzione. Come
scriveva Angel Cappelletti: «Poche volte è stato
fatto notare che la dottrina anarchica del collettivismo
autogestito, applicata alla questione agraria, coincideva
di fatto con l’antica organizzazione degli indigeni
del Messico e del Perù, anteriore non solo all’imperialismo
spagnolo, ma anche a quello degli Aztechi e degli
Incas». E questo forse spiega, almeno in parte,
il paradosso del Chiapas.
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Albert Camus
LA RIVOLTA LIBERTARIA
prefazione di Goffredo Fofi
(216 pp., 26.000 lire)
Camus (1913-1960), autore tra l’altro
di L’uomo in rivolta, è stato uno dei più
significativi scrittori di questo secolo. La sua
opera narrativa è ampiamente nota, mentre meno nota
è la sua saggistica di carattere politico, forse
perché i tempi non erano idonei ad accettare le
sue prese di posizione di sinistra libertaria. Resta
quasi solo nella memoria il suo aspro scontro con
Jean-Paul Sartre, allineato negli anni Cinquanta
su posizioni impudicamente filosovietiche, la sua
originale ricerca di sintesi tra rivolta e libertà,
le sue sofferte opinioni controcorrente (contro
ogni corrente) sulla guerra d’Algeria e la sua mai
nascosta simpatia per l’anima anarchica della rivoluzione
spagnola. Questa raccolta di saggi, curata da Alessandro
Bresolin, ci mostra il suo rifiuto del «realismo
politico» in nome dell’«uomo in rivolta», sempre
e ovunque.
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Elisée Reclus
NATURA E SOCIETÀ
scritti di geografia sovversiva
(288 pp., 29.000 lire)
Di «geografia sovversiva», a proposito
di Reclus (1830-1905), si può parlare in almeno
due sensi. Innanzi tutto perché Reclus, oltre ad
essere un grandissimo geografo, è stato anche un
notissimo «sovversivo», comunardo dapprima e anarchico
poi. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana
anche in un altro senso, più disciplinare. Reclus
sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei
geografi — probabilmente il più geniale — che ha
portato questa disciplina da una concezione prevalentemente
fisica e politica ad una concezione in cui gli elementi
fisico-naturali sono strettamente intrecciati a
quelli sociali e antropologici. Un vero e proprio
«ecologista sociale» ante-litteram, secondo quanto
afferma John P. Clark, curatore di questo volume.
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elèuthera
cas. post. 17025, 20170 Milano
tel 02 26 14 39 20 fax 02 28 46 923
c.c.p. 49 31 32 08
e-mail: eleuthera@tin.it |
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