A te. Non a un altro o a un’altra. Proprio a te,
che ci stai leggendo in questo momento, rivolgiamo un appello
a valutare seriamente (o allegramente, se preferisci) la possibilità
di fare il salto da semplice lettore (abbonato o meno) a piccolo
diffusore.
Invece di ricevere una sola copia in abbonamento, o di comprartela
ogni mese in libreria o chissà dove, ti proponiamo di
fartene mandare a casa, regolarmente, una, due, tre copie in
più. Nessun impegno finanziario da parte tua. Te le invieremo
in conto-deposito, il che significa che ci pagherai (al prezzo
scontato di 3.500 lire l’una) solo ed esclusivamente le copie
che sarai riuscito a vendere. Se non ne avrai venduta nessuna,
amen. Significa che, dopo due o tre numeri di "A",
ci informerai e sospenderemo l’invio.
Ma l’esperienza accumulata in tanti anni ci dice che non
è poi così difficile riuscire a "piazzare"
la rivista ad amici, conoscenti, curiosi, ecc.. Siamo i primi
a riconoscere i tanti limiti di "A", ma resta pur
sempre il fatto che di pubblicazioni così, non-omologate,
libere e libertarie, slegate da chiesuole politiche, purtroppo
in giro ce ne sono davvero poche. E di gente interessata a leggere
qualcosa di diverso ce n’é in giro tanta. Basta saperla
scovare. E tu - proprio tu - puoi darci una mano a scovare appunto
una, due, tre persone disposte a tirar fuori cinque carte al
mese per soddisfare questa loro esigenza.
A pag. 43 trovi tutte le informazioni necessarie per diventare
un nostro diffusore e/o per aiutarci a piazzare "A"
in libreria e in altri punti-vendita. Dai, pensaci su. E fatti
vivo con noi: puoi scriverci, telefonarci, faxarci o e-mailizzarci.
Decidi tu. Ma deciditi!
Editrice A
cas. post. 17120
20170 Milano (Mi)
telefono/fax 02 28 96 627
(24 ore su 24: se non ci trovi,
lasciaci un messaggio
e ci rifaremo vivi noi)
e-mail: arivista@tin.it |
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