rivista anarchica
anno 30 n.265
estate 2000


dossier Australia

Gli anarchici firmeranno un trattato con gli aborigeni
di Sam Watson

 

Nel modellare il nostro cammino nel nuovo millennio, la priorità più cruciale per ogni australiano che voglia pensare con il proprio cervello deve essere quello di finalizzare un accordo onorevole con le genti indigene di questa terra. E questa lotta per la giustizia e i nostri obblighi ad essa costituiscono una pietra miliare nel programma di Brian Laver, candidato alla posizione di sindaco di Brisbane.
Laver si presenta all’elettorato di Brisbane come un candidato indipendente anarchico con un assoluto impegno prioritario verso la gente, e ha credenziali di lunga data nella lotta più generale contro i mali del potere e dello sfruttamento.
Come parte della sua campagna elettorale, Brian Laver ha promesso che appoggerà trattati tra consigli comunali e gli occupanti tradizionali del sud-est del Queensland.
(...) Il punto di partenza del programma di Laver è il trattato con gli aborigeni di West End. “Saremo giudicati in ogni forum sulla faccia del pianeta per il nostro primato nel trattare con gli abitanti indigeni di questa terra”, ha dichiarato Laver. “A meno che trattiamo con gli aborigeni in un modo onorevole, saremo condannati per i nostri crimini. Questa è la nostra unica possibilità per fronteggiare la realtà del nostro passato e tracciare la mappa di una nuova direzione per tutti gli abitanti del nostro continente”.
Questo accordo sarà basato su un documento che verrà stilato dai rappresentanti dei consigli delle comunità e firmato dagli anziani dei primi abitanti dell’Australia.
Il trattato è un giusto ed equo contratto tra i primi abitanti e i nuovi coloni, come discendenti degli invasori originari o come nuovi emigrati in questa terra. Il suo scopo è quello di riconoscere il popolo indigeno come possessore e abitante tradizionale del continente australiano, le isole che la circondano, i mari e i corsi d’acqua che l’attraversano. Il trattato cercherà di stabilire in una storia ufficiale la vera storia di questa terra e delle genti che vi vivono e lavorano sin dai tempi remoti.
(...) La comunità aborigena locale ha accolto favorevolmente il programma di Laver e si è impegnata a sostenere e a lavorare nella campagna elettorale. “Per troppo tempo il partito laburista ha dato per scontato i nostri voti; ma sembra che non riusciamo a ricevere alcunché, in cambio”, sostiene il leader aborigeno locale, Robert Cunning. “Brian Laver è sempre stato un convinto assertore delle idee di giustizia e libertà, e noi sappiamo che possiamo lavorare con lui. (...) Siamo stufi di correre avanti e indietro dai padroni bianchi per un’elemosina. Siamo gente orgogliosa e odiamo dover andare in giro a chiedere. Noi non vogliamo carità, ma un aiuto per l’autogestione e l’autodeterminazione”, dice Cunning. (...)

Sam Watson
(traduzione di
Tiziana Ferrero-Regis

1- Nel testo originale, ‘aborigeni’ viene indicato con la definizione tradizionale aborigena Murris. L’articolo è apparso in prima pagina sul numero di febbraio 2000 di West End Neighbourhood News.