Due anni in Africa
Il Centro chirurgico di Goderich (a cui andrà una parte
del ricavato del DVD ma
la divisa di un altro colore pubblicato dalla nostra
casa editrice n.d.r.) a novembre compirà
due anni.
Le attività proseguono ad un ritmo costante ed intenso
con una media di 140 pazienti chirurgici al mese.
Sono da poco terminati i lavori per la costruzione di due nuove
corsie accanto al blocco che già ospita le altre quattro.
La necessità dellallargamento si è imposta
da un lato perché sono in costante aumento i pazienti
traumatizzati dallaltro per garantire una migliore assistenza
ai pazienti pediatrici.
Una volta attive, le sei corsie con una capacità
che si avvicina ai 100 posti letto permetteranno di riprendere
a pieno regime anche la chirurgia elettiva che negli ultimi
mesi è stata sacrificata per far fronte alle continue
urgenze.
Il costante aumento di pazienti chirurgici è dovuto alla
crescente notorietà di Emergency nel Paese, oltre ai
buoni rapporti con gli ospedali statali e le altre Ong presenti
in Sierra Leone che trasferiscono a Goderich i loro pazienti.
Questo dimostra anche che, sebbene siano in corso investimenti
per la ricostruzione di strutture sanitarie, nessuna di esse
è ancora in grado di prestare servizi adeguati e il centro
di Emergency rimane lunico centro di riferimento per la
chirurgia oltre che lunica struttura che offre formazione
allo staff medico.
A questo proposito un grande, recente risultato è stato
raggiunto attraverso un corso di sei mesi per infermieri di
anestesia che si è svolto presso il centro di Goderich.
Gli infermieri sono ora riconosciuti dal Ministero della Sanità
e abilitati oltre che ad esercitare la professione anche a formare
nuovi colleghi.
Ricordiamo che in Sierra Leone la classe medica è tuttora
praticamente inesistente e fino a poche settimane fa in tutto
il paese si trovava un solo medico anestesista.
Emergency
Contro lautodromo
Oggi 4 ottobre al corteo contro lautodromo e lo sgombero
di Libera eravamo più di 1800!!
Il corteo che si è snodato lungo le strade di Modena,
è stato di forte impatto per tutta la città. Ciò
è stato possibile grazie alla presenza di molte individualità
sensibili alle lotte che Libera porta avanti da più di
tre anni. Eravamo in tanti in piazza, ancora una volta, per
ribadire la nostra ferma opposizione a qualsiasi forma di dominio
compresa quella delluomo sulla natura. Nessuno Sgombero,
Nessun Autodromo.
Dal sito di Libera:
www.libera-unidea.org
Modena,
due momenti della manifestazione del 4 ottobre
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