ai lettori

Dvd Zingari

PorrAjmos

Oblio. Mentre scriviamo, il nostro nuovo 2Dvd+libretto “A forza di essere vento. Lo sterminio nazista degli Zingari” è uscito da poco più di due settimane e già possiamo trarre una prima impressione sull'accoglienza riservatagli.
C'è un forte interesse per l'argomento, decisamente poco conosciuto per non dire del tutto ignorato. E sono in molti a ringraziarci per aver puntato i nostri (piccoli) riflettori su una pagina sconosciuta della nostra storia. Diciamo “nostra” perché tutte le pagine dell'ingiustizia del potere, delle persecuzioni, dell'identità negata ci appartengono come anarchici.
Lungi da noi la volontà di appropriarci di alcunché o di piazzare la nostra bandierina con la “A” cerchiata su altri che magari nemmeno ci conoscono. Queste cose le lasciamo volentieri alla politica ufficiale, ai partiti, ai grandi recuperatori, pronti a tutto fagocitare – e se necessario stritolare – per i loro interessi di potere.
Noi ci muoviamo su ben altre lunghzze d'onda: quelle della solidarietà, dell'approfondimento storico, della denuncia innanzitutto morale di quanto non solo il Potere con la “P” maiuscola, ma anche in piena consonanza le maggioranze, l'opinione pubblica, i perbenisti di ogni risma richiedono, applaudono, avallano. Spesso, usando – più ancora di quelle del pregiudizio, della calunnia, dello stravolgimento dei fatti – la sola, terribile arma del silenzio.
Ed è proprio per contribuire a sottrarre all'oblio, cioè ad una seconda ancor più definitiva morte, che abbiamo deciso di occuparci di chi, come gli Zingari, ha davvero pochi santi in paradiso. Sfigati che si occupano di sfigati, abbiamo scritto nella cartella-stampa di presentazione di questo nostro nuovo prodotto.

Commercio. Sì, si tratta di un prodotto, di una cosa che appunto abbiamo prodotto e che ora vogliamo vendere. Non per far soldi, è evidente: se questo fosse stato il nostro fine, non certo degli Zingari ci saremmo occupati né tantomeno di una pagina sconosciuta della loro storia di oltre sessant'anni fa.
Siamo impegnati a far conoscere questo “strano” prodotto e a far breccia in quanti più cuori e portafogli possibile innanzitutto per parlare del Porrajmos, la Shoà dei Sinti e dei Rom. Poi anche – ma guarda come siamo materialoni! – anche per rientrare delle molte decine di migliaia di euro che ci è costata questa operazione inconsueta e anche un po' lussuosa. E conseguentemente cara.
Già con le nostre “cose” dedicate a Fabrizio De André abbiamo scelto un profilo grafico e di confezione “alto”: se invece del cartonato con libretto allegato avessimo scelto una soluzione ben più economica (una bustina e un volantino) avremmo potuto fissare un prezzo molto più “popolare”.
Abbiamo invece scelto, fin dall'inizio della nostra etichetta Eda (di cui questo 2Dvd sugli Zingari è il n. 5), di fare le cose per bene, innanzitutto per far sì che la parte scritta (il libretto) sia densa di sostanza, ricca di informazioni, parte fondamentale del “prodotto”. In seconda battuta perché siamo convinti che un'edizione anarchica non debba essere necessariamente un'edizione “povera”: lo può essere e le ragioni di quella che un tempo si chiamava “la propaganda” rendono tale scelta spesso opportuna e più che dignitosa. Ma non obbligatoria.
Anche rispetto agli Zingari, nell'unico prodotto che probabilmente dedicheremo loro, abbiamo voluto offrire al nostro “pubblico” una cosa in cui abbiamo riversato, insieme con la nostra passione e dedizione, anche un impegno “estetico”.

Sostegno. Già, il nostro pubblico. Un pubblico molto speciale, che da vari anni ci segue spesso con passione e partecipazione, facendoci sentire dei “commercianti” decisamente speciali. A volte ci è capitato, nel vortice delle spedizioni, di inviare due volte la stessa cosa a chi ce ne aveva pagata una sola. Sempre il destinatario si è fatto vivo con noi pagandocela oppure proponendosi di venderla appena possibile o rispedendocela. La gente, i compagni, gli amici hanno dimostrato così – più che con tante chiacchiere – di capire il senso del nostro operare.
Anche in questi primi giorni dall'uscita del 2Dvd zingaro, abbiamo già ricevuto delle sottoscrizioni (alcune le vedete già registrate nei “fondi neri”) in sostegno dell'iniziativa. C'è dunque gente che ci ha dato e ci dà soldi, senza volere copie in cambio, per aiutarci nel grosso sforzo finanziario che stiamo sostenendo. E questo, aldilà dei soldi, ci fa immenso piacere.
Numerose presentazioni pubbliche sono già in via di definizione. Chi volesse organizzarne una, ci contatti. Da parte nostra c'è la massima disponibilità e interesse.
Insomma, in qualsiasi modo e per qualsiasi ragione, fatevi vivi!

In questo numero di “A” riprendiamo dal libretto la presentazione dell'intero “prodotto” e lo scritto di Gloria Arbib.