Oltre un centinaio di persone hanno partecipato domenica 4 dicembre a Cosenza, alle Officine Babilonia, alla giornata dedicata ai 40 anni della nostra rivista, organizzata dagli anarchici calabresi. Clima simpatico, abbracci, musica, interventi, ottima mangiata, vino (una citazione per il Minicuzzu di Spezzano Albanese).
E gente da numerose località del Cosentino, ma anche da altre province calabresi, e – complice una riunione nella giornata precedente della rete di “genuino clandestino” - anche dalle Puglie (la comune Urupia) e dal Lazio (Enrico “Bakunino”).
La relazione di Paolo Finzi (della redazione di “A”) e numerosi interventi di compagne e compagni calabresi hanno dato modo non solo di confermare il ruolo svolto da “A” anche in Calabria, ma soprattutto di affrontare i problemi dell'attualità, in particolare le modalità di un intervento anarchico che sappia essere all'altezza dei tempi.
Un grazie a tutti gli intervenuti e in particolare a Gianfranco D'Ippolito che per primo ha lanciato l'idea dell'incontro.
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I Suonatori Libertari Calabresi:
Felice Campora (chitarra accompagnamento e solista,
voce e cori), Gerardo Vespucci (chitarra accompagnamento
con linee di basso, voce e cori), Francesco Passarelli
(fisarmonica e cori) e Peppe Garofalo (tamburello).
Peppe Garofalo, ospite particolare dei Suonatori
Libertari Calabresi in questa serata, ha suonato tanti
anni ed ha inciso due dischi con i mitici Marasà
(pietra miliare del folk calabrese progressivo). |