rivista anarchica
anno 42 n. 373
estate 2012


ANARCHISMO

Errico Malatesta, Luigi Galleani e le élite

di Antonio Senta
e Davide Turcato


Lo scorso febbraio si è tenuta a Glasgow una conferenza internazionale di storia sociale.
Tra le decine di argomenti trattati c'era anche la storia dell'anarchismo, cui sono stati dedicati cinque seminari. In uno di questi gli studiosi erano chiamati a riflettere sul concetto di élite all'interno di un contesto egualitario come il movimento anarchico.
Così come è stato studiato il ruolo dei gruppi e delle personalità più influenti nel movimento operaio legato alla Seconda Internazionale (per esempio da Georges Haupt), si voleva riflettere sul ruolo dei cosiddetti leader o comunque figure-chiave all'interno dell'anarchismo.
Un tema quanto mai controverso e affascinante, dal momento che gli anarchici hanno sempre mirato all'eliminazione del potere e dell'autorità, ad ogni livello.

Davide Turcato e Antonio Senta hanno presentato due relazioni sulla storia del movimento di lingua italiana, a partire dalla analisi di due “grandi”: Errico Malatesta e Luigi Galleani.


Errico Malatesta (a sinistra) e Luigi Galleani visti dalla matita di Fabio Santin.