dossier Carlo
Doglio
Un urbanista anarchico
dossier a cura di Stefania Proli e Gianpiero Landi
scritti di Franco Buncuga, Daniele Doglio, Massimiliano Ilari, Franco La Cecla, Gianpiero Landi, Letizia Montalbano, Giorgio Nebbia, Stefania Proli, Michele Salsi e due articoli di Carlo Doglio con bibliografia a cura di Stefania Proli
Carlo Doglio (Cesena 1914-Bologna 1995),
una figura stimolante nella storia del pensiero anarchico del
secondo dopoguerra. Urbanista, docente universitario, per un
intenso periodo anche militante anarchico ed editore, ha contribuito
a far conoscere in Italia le riflessioni e le opere dell’urbanista
e sociologo statunitense Lewis Munford, ispirate a nuove e più
avanzate forme di socialità. L’anarchico russo Pëtr Kropotkin
come riferimento generale.
Le numerose frequentazioni con personalità della cultura, estranee all’anarchismo ma con interessanti riflessioni ed esperienze concrete di segno anche libertario, da Danilo Dolci ad Adriano Olivetti. Per ricordarlo, si sono tenute nei mesi scorsi due iniziative, a Bologna (in occasione del centenario della nascita) e a Parma (per il ventennale della morte). Pubblichiamo in questo dossier alcune delle relazioni, più altri contributi.
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