rivista anarchica
anno 46 n. 412
dicembre 2016/gennaio 2017


A-Rivista Anarchica e Umanità Nova
negli archivi della STASI


L'informativa 898/73 del 7 settembre del 1973 venne redatta dal Ministero per la Sicurezza Statale della Repubblica Democratica Tedesca (meglio conosciuto come STASI) al fine di schedare i vari “politisch-extrem Ausländergruppen“, i gruppi politicamente estremisti di origini straniere, attivi in Germania Occidentale nel 1972.
Negli archivi della STASI si possono rintracciare svariate informative analoghe: esse evidenziano un generale interesse del Ministero per il monitoraggio della vita politica, anche extra-parlamentare, nell'“altra Germania“. Un'attenzione particolare era rivolta alle idee diffuse tra i Gastarbeiter, i lavoratori stranieri residenti nella Repubblica Federale, considerati potenziali bersagli della propaganda conservatrice ed anti-comunista tedesco-occidentale, oltre che di tendenze estremiste
di varia natura.
Questo interesse è confermato dal documento qui presentato: nell'allegato 3 all'informativa 898/72, infatti, la STASI registrò la presenza e la diffusione di organi di stampa di gruppi estremisti stranieri nella Repubblica Federale e a Berlino Ovest. Ci si accorge immediatamente del numero elevato di pubblicazioni italiane che, paragonabile a quello di testi turchi, greci e jugoslavi, rendeva conto di comunità insediatesi in maniera sostanziale nella Germania Occidentale di quegli anni, principalmente per scopi lavorativi. Tra le pubblicazioni estremiste italiane compare anche A-Rivista Anarchica, sinteticamente catalogata come la “rivista del gruppo anarchico italiano del Ponte della Ghisolfa“ (e anche Umanità Nova, settimanale della Federazione Anarchica Italiana). Da notare come la rivista, così come le altre pubblicazioni di analogo orientamento politico-ideologico, fosse ulteriormente marcata con una A di Anarchistisch scritta a mano.

Federica Addis