Rivista Anarchica Online
Con il vento dell'est
a cura della Redazione
C'è una piccola rivista, edita a
Parigi da ormai molti anni, che riceviamo sempre con piacere ed
interesse. Si chiama Iztok, che in russo significo
"oriente". È
scritta in francese, ma in passato ne sono usciti numeri (o dossier)
in altre lingue: polacco, bulgaro, tedesco (pensando alla Germania
"democratica"), ecc.."Rivista libertaria sui paesi
dell'Est" ne è il sottotitolo.
Un formato piccolino (cm 14 x 22,5), un
numero di pagine (una sessantina) che non permette di pubblicare più
di tanto, una periodicità che non riesce a stabilizzarsi.
Insomma, una pubblicazione per certi versi tipica nel vasto panorama
internazionale dei giornali e delle riviste di ispirazione
libertaria: i soliti problemi economici, le consuete difficoltà
nell'assicurare una cadenza periodica, ecc. ecc...
Eppure lztok occupa uno spazio del
tutto particolare: quello dell'informazione e della riflessione sui
paesi d'oltrecortina.
Uso quest'espressione propria degli
anni '50, della guerra fredda, quando da un lato e dall'altro della
"cortina di ferro", non si perdeva occasione per rimarcare
questa contrapposizione. E la utilizzo volutamente, per sottolineare
che a tutt'oggi non molto è cambiato in termini di "libera
circolazione delle informazioni" alla faccia della glasnost,
alla faccia degli accordi di Helsinki, alla faccia dei sorrisoni e
degli abbracci tra le massime autorità dei rispettivi blocchi.
Certo, in Polonia - a partire dalle
lotte operaie dei primi anni '80 - la cappa del monolitismo si è
incrinata. Certo, l'apertura all'occidente da parte delle autorità
ungheresi ha comportato l'apertura di spazi di libertà, nei
quali subito si è inserita la protesta popolare sulle
tematiche ecologiche, innanzitutto.
Certo, anche al centro dell'Impero,
nell'URSS dominata dall'ex-capo del KGB Gorbaciov, qualcosa si sta
muovendo (ed all'analisi della complessa realtà sovietica è
dedicato il lucido scritto di Castoriadis pubblicato in queste
pagine). Ma le notizie dall'Est, soprattutto se relative a presenze,
iniziative ed esperienze di segno libertario, faticano ancora
moltissimo ad oltrepassare la cortina di ferro.
Ecco perché, appena arriva
Iztok, la leggiamo subito con piacere ed interesse.
Con interesse, perché nelle
piccole notizie come nelle analisi e nei documenti riportati,
troviamo puntuale conferma della vitalità delle idee (e, per
quanto possibile, delle pratiche) libertarie in paesi come quelli
dell'Europa Orientale, in cui il movimento anarchico ha svolto - in
varia misura - un ruolo significativo, ed a tratti anche importante,
prima che il comunismo di stato stendesse la sua cappa mortale - a
partire dal colpo di stato leninista all'indomani della rivoluzione
d'ottobre.
Con interesse, dunque, ma anche con
piacere, perché - senza alcuna retorica, senza nasconderci gli
immensi problemi teorici e pratici che si pongono per un'efficace
presenza anarchica nel sociale - questa vitalità libertaria
all'Est ci pare ben augurante anche per l'anarchismo altrove. Anche
dalle nostre parti.
Ecco perché suggeriamo di
abbonarsi a Iztok, b.p. 70, F - 75563 Paris Cedex 12. Abbonamento a
quattro numeri: 100 franchi. Abbonamento sostenitore: da 150 fr. in
su. Conto corrente postale: Devinck 23 161 17-Z Paris.
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