Marx all'ex-Emerson
di P.G-M. d'I.

Il 26-27-28 novembre al Centro Sociale Autogestito "Ex-Emerson" di Firenze Novoli, si è tenuta una rassegna dei film dei fratelli Marx, a cura del Laboratorio di Cinema del C.S.A. Sono stati proiettati "The Cocoanuts", "Animal Crackers" "Monkey Business", "Horse Feathers", "Duck Soup (La Guerra Lampo)" e "Love Happy". L'ultima sera, il 28 novembre, era in programma un defilé di moda demenziale, con modelli (e monelli) originali di bassa moda delle collezioni "Armani e Arpiedi", "Armadi", "Sado-naso (Yves Sad-Laurent)", "Va...lentino", "Rocco Marocco" e "Modello Nazi-SKIF", presentati da Pralina Tuttifrutti, con una mise veramente di classe (ripetente): parrucca gialla, tuba di seta nera, trench giallo, gonna a pois e pinne da sub. L'iniziativa è stata seguita con molto interesse dallo squisito pubblico del "Salon dell'Emerson" (circa 80-100 signori e signore, tutti molto distinti). Un banchino per i cocktails è stato allestito da un vero barman dal quale ci siamo abbondantemente serviti. D'altra parte, Rosa RUTTO Jervolino non ha ancora decretato il proibizionismo alcolico, e non si può contraddirla. Purtroppo, non intenzionalmente, cadeva in contemporanea con altre iniziative: al C.S.A. "Intifada" di Empoli (Firenze) una festa "contro tutti i fasci e i nazi della terra", alla "Giungla Occupata" di Firenze Nova tre concerti (che comunque, e fa un grande piacere constatarlo, segnano una notevole vitalità sotterranea degli spazi occupati: qui a Firenze sono diversi, attivi, e per ogni sgombero - vedi quello dell'Indiano - altri ne sono sorti, e si fanno sentire - la città è tappezzata di locandine e volantini, i cosiddetti "organi d'informazione" sono bombardati quotidianamente di comunicati stampa - ).
Il giorno dopo, cioè il 29 novembre, al C.S.A. "Ex-Emerson" c'è stato un concerto degli "Assalti Frontali", in solidarietà con i compagni del Centro di Documentazione Antagonista criminalizzati (sequestro della corrispondenza e altre vicissitudini giudiziarie). Abbiamo riunito insieme il divertimento con la riflessione (infatti la scelta del luogo, l'assoluta spontaneità d'uno spettacolo fatto quasi senza prove, la povertà di mezzi, la distribuzione di materiale autoprodotto, lo scambio di informazioni e conoscenze, lo sputtanamento sistematico di linguaggi e convenzioni ufficiali, in una libertà inventiva senza margini... erano e sono le nostre modalità d'UFO) perché crediamo che la dicotomia (pardon, la lobotomia) divertimento qualunquista / politica seriosa produca solo inaridimento, e fornisca una comoda giustificazione a coloro che non vogliono impegnarsi seriamente.