Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 27 nr. 233
febbraio 1997


Rivista Anarchica Online

Un comprensorio anarchico?

Nel numero di giugno '96 questa rivista ha parlato del progetto di costituzione della Banca Etica, e dell'esperienza più che ventennale delle Mag, le Mutue Autogestione. Dalla fine degli anni Settanta le Mag raccolgono risparmio tra i loro soci, e lo utilizzano per concedere prestiti a iniziative no-profit di vario genere. Riviste di opposizione, aziende agricole ecologiche, associazioni pacifiste: la Mag2 di Milano, ad esempio, ha finanziato in venticinque anni di attività più di centotrenta progetti. Editrice A è socia di Mag2, insieme ad altre ottocento fra cooperative, associazioni, società e soprattutto persone fisiche.Il principio dell'autogestione si applica così anche alla sfera finanziaria. E Mag2 ha deciso recentemente di schiacciare l'acceleratore su questo principio. Ma cosa significa autogestione in campo finanziario? Immaginiamo un gruppo di persone in un determinato territorio. Oppure un gruppo di persone che fanno riferimento a una determinata area culturale o politica (e può essere l'esempio dei lettori di A!). Queste persone potrebbero decidere di creare una sorta di minuscola banca, nella quale versare parte dei propri risparmi sapendo che: 1) questi soldi possono essere ritirati in qualsiasi momento; 2) maturano un pur limitato interesse; 3) la minuscola banca li usa per concedere prestiti a tempo determinato a organizzazioni, associazioni e altro della stessa area.
Non male! In questo modo i nostri pochi risparmi escono dal circuito bancario tradizionale (che li usa per fare prestiti ai nostri nemici di sempre), e invece entrano in un circuito autogestito che rende più facile la vita alle nostre associazioni, cooperative, e così via. Quali sono gli ostacoli a questa operazione? Prima di tutto che non si dispone di una struttura adeguata, e che non è facile metterla in piedi. E poi che la legge italiana prevede che una qualsiasi società finanziaria debba avere un capitale sociale di almeno un miliardo di lire! Ecco allora la proposta. Mag2 è una Cooperativa Finanziaria a r.l., regolarmente iscritta all'Ufficio Italiano Cambi. I suoi soci si riuniranno in assemblea nel dicembre '96, e discuteranno nel dettaglio il nuovo progetto: la formazione dei COMPRENSORI. Il comprensorio, secondo il regolamento interno alla Mag2, è un gruppo di soci che chiede a Mag2 di investire le proprie quote sociali in un determinato territorio, o un'area precisa. Se i soci anarchici versano quote sociali in Mag2 per un totale di cinquanta milioni, Mag2 li impiegherà per finanziare quelle attività che verranno indicate dai soci stessi. Certo, i tecnici economico finanziari della Mag2 sono gli unici responsabili delle operazioni di finanziamento, che necessitano del loro parere favorevole (e del parere favorevole del Consiglio di Amministrazione). Il comprensorio è un vagone: si attacca al convoglio Mag2 e se ne può staccare in qualsiasi momento. Ha vita politica e culturale autosufficiente, ma utilizza la locomotiva tecnica e finanziaria Mag2. Vale la pena di cominciare a parlarne?

Andrea Berrini
(Milano)