Rivista Anarchica Online
RASSEGNA LIBERTARIA
a cura della Redazione
Numerosi libri, riviste, giornali si sono ammonticchiati in attesa di recensione o almeno
di una segnalazione in questa rubrica che in futuro si ripromette di apparire con
maggiore frequenza e regolarità, proprio per assolvere la sua funzione di tempestiva
segnalazione ai nostri lettori. Insieme al n. 69 di Azione Diretta (Cooperativa Editoriale Libertaria c/o Paolo Soldati,
via Vela, 6862 Rancate, Svizzera / abbonamento da 15 franchi in su da versarsi sul c.c.
p. 69-9825 intestato a Paolo Soldati, 6862 Rancate), i compagni della redazione di
questo vivace mensile anarchico del Canton Ticino ci hanno fatto pervenire un invito,
che appunto rivolgiamo a tutti i nostri lettori, ad abbonarsi al loro periodico, sempre
ricco di informazioni sulla realtà e le lotte libertarie della Svizzera, con particolare (ma
non esclusiva) attenzione alla Svizzera di lingua italiana. Un'altra pubblicazione che i nostri lettori già conoscono è Germinal, pubblicata una volta l'anno (in vista del 1° maggio) dai militanti dell'omonimo gruppo triestino. In
verità un numero extra era uscito anche all'inizio dell'anno, e un altro forse uscirà entro
l'anno. L'ultimo numero uscito (Germinal, via Mazzini 11, 34121 Trieste / una copia,
700 lire) reca la data «maggio '82» ed è dedicato in gran parte alla tematica
antimilitarista, particolarmente sentita nella regione Friuli-Venezia Giulia, dov'è
concentrata gran parte della presenza militare italiana, con pesanti condizionamenti
sulla vita sociale. La redazione di Senzapatria, che da tempo era sdoppiata a Padova ed a Sondrio, da
settembre passa esclusivamente a Sondrio (Piero Tognoli, via C. Battisti 39, 23100 Sondrio). Il nuovo C.C.P. sarà comunicato quanto prima. Passato da Torino a Roma lo scorso anno il Centro di Documentazione Anarchica,
anche l'omonimo bollettino C.D.A. (via dei Campani 69, 00185 Roma / una copia,
1.500 lire, abbonamento annuo 10.000 lire) ha ripreso ad uscire con il primo numero
della nuova serie. Dalla Calabria, con il sottotitolo «Giornale degli anarchici della Calabria e del
Meridione», ci è giunto il numero zero di A terra nostra. «Questo giornale - è scritto
nella presentazione redazionale - vuole essere sia uno strumento di lotta contro tutte le ingiustizie degli uomini di potere, sia uno strumento che accresca la conoscenza e l'intelligenza poiché l'istruzione e la conoscenza della storia e dei fatti sociali portano le
persone a desiderare la libertà». Il giornale per ora è in vendita a Spezzano Albanese,
Acri, Amantea, Grisolia, Cosenza, Campo Calabro, Siderno, Bagnara, presso i
compagni. L'indirizzo provvisorio è quello del Gruppo Comunista Anarchico «G.
Pinelli», piazza Mercato, 87019 Spezzano Albanese (CS). Tra i volumi usciti negli ultimi mesi, segnaliamo l'ultimo (pagg. 232, lire 6.000) delle
Edizioni Antistato: Pionieri della libertà, di Rudolf Rocker, con introduzione di Nico Berti ed un
interessante saggio conclusivo di Ronald Creagh, che esamina l'evoluzione del pensiero
libertario USA fino ai giorni nostri. Il volume di Rocker, uscito una ventina di anni fa,
prende in esame il pensiero dei principali esponenti del pensiero liberale e libertario
nordamericano. Andrea Costa nel socialismo italiano è il titolo dell'ultimo volume (pagg. 452, lire
18.000) dello storico anarchico Gino Cerrito, pubblicato da La Goliardica Editrice nella
collana «Storia e società». Le Edizioni Segno Libero, di Milano, hanno curato la raccolta in un volumetto (pagg.
93, lire 4.500) degli Scritti antimilitaristi di Errico Malatesta, compresi tra il 1912 ed
il 1918. In appendice, un saggio di Max Nettlau su «Malatesta e la guerra» apparso nel
'38 su «L'adunata dei refrattari» . La collaborazione tra l'Atelier de Création Libertaire di Lione e le Edition Noir di
Ginevra ha permesso la pubblicazione del volume (pagg. 185, franchi fr. 60),
L'imaginaire subversif (Interrogations sur l'utopie), comprendente dodici delle
relazioni presentate alla Conferenza di studi sull'utopia (Milano, settembre 1981). Infine, due segnalazioni dal Nord America. Dopo un periodo di silenzio, la rinnovata
redazione di Open Road (Box 6135, Station G, Vancouver, B.C., Canada V6R 4G5,
una copia l dollaro, abbonamento annuo suggerito: almeno due ore di retribuzione) ha
pubblicato il n. 14 e si ripromette di riprendere una scadenza regolare d'uscita. Sul numero datato 19 giugno 1982 di The Fifth Estate (4403 Second Ave., Detroit,
Michigan 48201, USA / una copia, 50 cents, abbonamento 7 dollari) viene pubblicato,
tra l'altro, un interessante saggio sulla storia e la realtà delle isole Falkland, dal quale
emerge che - contrariamente all'immagine che se ne è voluta dare - la situazione della
popolazione locale è sempre stata compressa dalle autorità di Londra. Gli abitanti delle
Falkland sono sempre stati considerati cittadini di serie B ed a loro è addirittura vietato
restare per più di due settimane ogni due anni sul suolo d'Inghilterra. E via
discorrendo...
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