Rivista Anarchica Online
Il revival di Mussolini
Cara «A», sono un operaio ed un affezionato lettore della rivista «A» ma devo a malincuore prendere atto che
fin'ora nelle pagine della rivista non s'è fatto alcun riftrimento sia alle trasmissioni televisive sul
«fascismo» sia alle polemiche da esse suscitate. Certamente in quelle puntate non s'è voluto assolutamente tenere conto che «l'adesione» a quel regime
era ed è stato più di facciata che di sostanza. Ricordo che mia madre ogni giorno raccomandava a mio
padre che non era fascista (si era nel 1937-1938) di non mettersi mai in evidenza, di simulare di essere
più fascista di quelli presunti tali, ecc., affinché non si venisse disturbati o molestati, affinché non ci
affamassero facendoci perdere il lavoro! Come si può sostenere che quel regime godesse della adesione
totale e convinta, non lo capisco! Vedo questo «revival» estremamente ambiguo e pericoloso per la società italiana, al quale bisogna
urgentemente fare da argine con onestà di argomenti e prove convincenti. Nelle puntate televisive, della Repubblica italiana nata dalla Resistenza alla quale molti anarchici
hanno dato il loro valoroso contributo, s'è visto con raccapriccio intervistare ora il figlio ora la figlia
di quel «duce», i quali, come tutti i figli di questo mondo non potevano che parlare bene del loro
genitore, fosse stato anche Nerone, Al Capone, Gengis Kan, Hitler, ecc. ecc .. Crediamo che se a quelle
interviste, che sul piano storico o di notizie particolari non han detto niente di nuovo, si fossero fatte
seguire interviste a persone che di quel regime erano state vittime (il figlio che aveva avuto il padre
confinato; la moglie che aveva avuto il marito esiliato, ecc.), probabilmente le puntate potevano
apparire meno nostalgiche e faziose. Perché il Movimento Anarchico non si fa carico della riedizione dei libri di Camillo Berneri
«Mussolini, psicologia di un dittatore», e di Armando Borghi: «Mussolini in camicia»? Non
sarebbe molto in questo mare di rigurgito, ma sarebbe sempe qualcosa di oppositivo! Non vi pare? Fraterni Saluti.
Silvio Pontone (Castellammare di Stabia)
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