Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 16 nr. 140
ottobre 1986


Rivista Anarchica Online

Anticlericali in festa
di Umby

Negli anni sessanta e settanta chi si fosse impegnato in attività anticlericali sarebbe stato probabilmente da molti giudicato come un originale che è "fuori del tempo". In effetti le (caute) "aperture sociali" di papa Roncalli (soprannominato Giovanni del Totocalcio, per via dei X-X-I-I-I) e di Paolo mesto e il fatto che il vaticano in apparenza sembrasse intenzionato finalmente a farsi i cazzi suoi, aveva fatto sì che la chiesa cattolica desse più fastidio alle destre che ai proletari.
Basti un esempio: dopo che fu divulgata l'enciclica Populorum Progressio, negli ambienti borghesi circolava questa battuta: "Se va avanti così nell'anno 2000 il papa farà un'enciclica dal titolo "Porcus deus"".
Ma in questi ultimi anni il monarca polacco ha riportato il vaticano su posizioni sempre più retrive e reazionarie. Basti pensare alle sue pesanti persecuzioni contro i vescovi sudamericani che cercano di difendere le popolazioni oppresse da sanguinari e tirannici regimi. In Italia poi sono recenti le ingerenze vaticane nell'amministrazione di Roma, dimenticando che l'attuale degrado della capitale immorale è dovuto in massima parte alle selvagge speculazioni del vaticano stesso che per cento anni è stato in prima fila nelle più turpi lottizzazioni edilizie.
Per non parlare del caloroso appoggio che il polacco, tra una nuotata e un viaggio, dà ai movimenti più mafiosamente integralisti come l'opus dei e comunione e liberAzione. E che dire della connivenza dei nostri politici? Nei regali alle finanze vaticane con il nuovo concordato Craxi è stato secondo, se non pari a Mussolini. L'ora di religione nelle scuole, diventata obbligatoria grazie all'indifferenza e all'ignavia dei partiti di sinistra, è un ulteriore conferma di "padrona chiesa in non libero stato".
Con questa premessa (e ci siamo limitati agli episodi più clamorosi) non stupisce che il Meeting Anticlericale, organizzato in agosto a Fano dal Circolo culturale Napoleone Papini (via Garibaldi 47) abbia riscosso un grande successo. Abbiamo trascorso a Fano quattro giorni intensi tra divertimento, buona cucina, e impegno. Dalla ridanciana "camminata collettiva sull'acqua" agli interessanti seminari sull'ora di religione a scuola (relatore Gianni Cimbalo, assistente di diritto ecclesiale all'università di Firenze), sulla chiesa cattolica e Rivoluzione spagnola (relatore Adriana Dadà, ricercatrice di storia contemporanea all'Università di Firenze) al dibattito sull'Energia nucleare (relatori Roberto Livi, ricercatore alla facoltà di fisica dell'università di Firenze, Beppe Gamba, ricercatore presso il Politecnico di Torino, e Giancarlo Leoni, ricercatore ambientale della provincia di Mantova). Dai cartelli umoristici del folto gruppo anticlericale bergamasco, alla interessantissima mostra fotografica sulle pernacchie ricevute dal papa polacco nel suo viaggio in Olanda.
Interessante l'iniziativa di fondare un'associazione dello "sbattezzo", che ha avuto echi persino sui giornali. Più volte in quei quattro giorni mi sono avvicinato all'apposito banchetto per aderirvi: mi ha ogni volta bloccato il fatto di dover compilare un modulo, cosa per la quale nutro una profonda, radicata, invincibile avversione. In fondo mi ero già sbattezzato, da tempo, da solo, per cui vi prego, compagni di Fano, consideratemi ugualmente dei vostri...