Rivista Anarchica Online
La rete si presenta
di La Rete
Da alcuni mesi a questa parte, a
Bologna, molte persone (non necessariamente "compagni")
hanno trovato nella buchetta delle lettere i messaggi spediti dal
centro studi "La Rete - per la promozione della cultura
libertaria". E' questo il modo che abbiamo privilegiato per
propagandare alcune iniziative a carattere seminariale aventi per
oggetto il sindacalismo, il movimento comunitario, il diritto
libertario.
Mentre, a livello locale, l'attività
del centro studi comincia ad essere conosciuta ed apprezzata,
aderiamo con piacere all'invito, rivoltoci dai compagni di "A /
Rivista anarchica", di far conoscere, anche in un ambito più
allargato, l'esperienza in corso di realizzazione, in modo da potere,
da un lato, estendere "La Rete", dall'altro, soprattutto,
stimolare nei compagni di altre località l'intenzione di dare
vita ad iniziative analoghe.
Scopo dichiarato del centro studi "La
Rete" è, come si e detto, la "promozione della
cultura libertaria". Intendiamo, in altre parole, suscitare
dibattiti intorno ad alcuni problemi fondamentali e, sostanzialmente,
irrisolti, connessi alla strategia libertaria e fare circolare, il
più possibile, i materiali relativi.
E' quanto si è fatto, ad
esempio, a proposito del sindacalismo: un argomento di grande
importanza (se si considera che solo attraverso il sindacalismo il
pensiero libertario ha ispirato movimenti di massa) intorno al quale,
attualmente, le posizioni dei compagni non potrebbero essere più
diverse. Ai seminari sul tema, svoltosi alla fine dello scorso anno,
sono stati invitati studiosi e militanti, libertari e non,
appartenenti alle diverse tendenze sindacaliste (CGIL, USI, organismi
autonomi di categoria, etc.) e con essi si è dibattuto in un
clima (finalmente) disteso. Gli atti dei seminari, in corso di
trascrizione, saranno presto disponibili per chiunque ne farà
richiesta.
Ai dibattiti sul sindacalismo è
seguito quello su "l'utopia comunitaria", svoltosi in
febbraio, nel corso del quale, insieme ad alcuni redattori di
"Volontà" e di "AAM Terra Nuova", si è
cominciato a discutere intorno ad un altro problema fondamentale ed
irrisolto che verrà sicuramente approfondito nelle prossime
occasioni: il ruolo dei movimenti comunitari e cooperativi nella
trasformazione sociale.
Interessante è stato anche, a
nostro avviso, il più recente dibattito su "diritto e
pensiero libertario" nel corso del quale una riflessione sulla
natura del diritto libertario, condotta da ricercatori attualmente
impegnati in studi sull'argomento, ha posto le basi per futuri
incontri incentrati sulla strategia attraverso la quale avvicinarsi
ad una società ispirata ad esso.
Ma, al di là dello scopo
dichiarato, c'è anche un secondo (e tuttavia non losco) fine
che il centro studi si propone di raggiungere: mettere in contatto
(costruendo una rete, appunto) tutti quei compagni che, in un modo o
nell'altro, sono impegnati in iniziative a carattere libertario o
anche, semplicemente, sono interessati ad avere informazioni su di
esse o a discutere intorno ai grandi temi della cultura libertaria.
Anche sotto questo profilo, il lavoro fino ad ora effettuato si può
considerare soddisfacente: diversi compagni che da tempo non
frequentavano le iniziative promosse dal movimento hanno preso
contatto con "La Rete" in tali occasioni o, per lettera,
scrivendo a: Nerio Casoni, Casella Postale 2145, 40100 Bologna
Levante.
Questo è quanto, per il momento,
il seguito alle prossime (speriamo numerose) puntate.
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