O libero mercato o anarchia

Il libero mercato, quale meccanismo che funziona secondo norme proprie, conformandosi alle quali si ottiene benessere, eguaglianza e "libertà", si configura chiaramente come una nuova religione: infatti come il Geova biblico, il libero mercato ci garantisce la libertà purché obbediamo alle sue leggi, sollevandoci così dalla responsabilità di poter sbagliare nei tentativi di realizzare la libertà; insomma, una richiesta di delega. Mi pare quindi chiaro come il libero mercato, a prescindere dal fatto che possa o meno mantenere le sue promesse, sia incompatibile con l'anarchia.
Grazie per l'attenzione prestatami