Rivista Anarchica Online
Anarchia in rete
di Daniele Parravicini
Vuoi navigare in internet con l'occhio fisso sulla stella polare anarchica? Leggi qui
Evito di proposito qualsiasi introduzione storica o pedagogica ad Internet: i mass-media
ci bombardano a sufficienza sull'argomento ogni giorno, spesso a sproposito. Il mio
unico suggerimento potrebbe essere quello di collegarvi e di imparare a navigare con
l'ausilio di qualche vostro amico un po' più esperto. In questo modo sarete in grado alla
fine di costruire da soli i percorsi che più vi aggradano per il reperimento delle
informazioni. Ma a dire il vero, una guida anche parziale alle risorse Internet sull'anarchia diventerà
presto indispensabile se si pensa che tra le svariate decine di milioni di documenti
ipertestuali in linea, quelli riguardanti le tematiche anarchiche sono già moltissimi e in
progressivo aumento. La maggior parte di questi documenti vengono realizzati da singole
persone, altri da organizzazioni e case editrici. Questo articolo si prefigge unicamente lo scopo di far compiere al
lettore un viaggio
semiserio tra solo alcune delle risorse informative ipertestuali consultabili tramite un
qualsiasi navigatore Internet (Netscape, Mosaic, ecc.). I siti Www (World Wide Web) che
contengono questi documenti sono sicuramente la via più efficace e integrata alle
informazioni, mentre verrà dato un rapido accenno alle altre fonti come le liste di
discussione via e-mail e i newsgroups. Si rimanda al glossario (pag. 17) per una maggiore comprensione
dell'indispensabile
terminologia tecnica che verrà utilizzata; va inevitabilmente sottolineato che un
prerequisito fondamentale per qualsiasi utilizzo di Internet al di là dei siti italiani richiede
una buona conoscenza della lingua inglese, e purtoppo non mi è dato di conoscere
dell'esistenza di siti italiani anarchici. La mia speranza è che questo contributo possa
spingere ad un maggiore interessamento sull'argomento e faccia valutare a singoli e
organizzazioni l'opportunità di realizzare siti Web e altre forme di collegamento in rete
anche tra anarchici italiani.
Archivi, storia ededucazione anarchica Un buon sito da
cui partire è quello realizzato dalla docente universitaria Dana Ward in
Giappone: contiene informazioni dettagliate su anarchici famosi, movimenti e
avvenimenti storici, oltre che link ad altri siti anarchici. E' consultabile al seguente
indirizzo:
http://www.miyazaki-mic.ac.jp/faculty/dward/Anarchist_Archives/archivehome.html
Questo archivio è stato aperto solo pochi mesi fa, ma oltre a fornire bibliografie e testi
scritti, include anche molte fotografie (come quella di Errico Malatesta qui riprodotta). E' poi possibile seguire un vero
e proprio corso sul pensiero anarchico all'indirizzo
http://astro.uchicago.edu/home/web/duvernoi/anarch.html
Gli argomenti trattati sono moltissimi e vanno da una selezione critica degli scritti
bakuniani fino alle opere più recenti di Bookchin. Ma se siete proprio interessati allo
studio approfondito dell'anarchismo, perchè non recarsi all'università anarchica ? Vi si
può accedere all'indirizzo
http://www.wam.umd.edu/~ctmunson/iau.html
Qui, avendo sullo sfondo un foglio di protocollo (siamo proprio in ambito scolastico!),
potrete apprendere tutto ciò che riguarda la storia dell'anarchia in paesi come la Spagna,
Cuba o la Russia, e disporrete di moltissime altre informazioni sull'anarchismo nel
mondo.
Movimenti e azioni contemporanee
Dopo aver rivissuto le imprese di Michail Bakunin del secolo scorso, potrebbe comunque
venire voglia di cercare qualcosa di temporalmente a noi più vicino: facciamo allora un
breve salto al sito del movimento zapatista, tenendo però presente che molte notizie
vengono qui riportate in lingua spagnola (oltre a quelle in lingua inglese). Potrete
comunque prelevare la foto del subcomandante Marcos riprodotta sotto l'indirizzo del
sito stesso:
http://www.peak.org/~justin/ezln/ezln.html
Se poi volessimo sapere qualcosa degli Hacker - i pirati che veleggiano in rete in barba a
multinazionali, copyright e compagnie telefoniche - non ci resta che collegarci al sito
olandese denominato Hacker & Anarchy Sites
http://www.cs.vu.nl/~lgonggr/Hacker Links.html
Qui, oltre a vari link ad altri siti Web, sono indicati anche argomenti specifici divisi in
gruppi di notizie (newsgroups) all'interno dei quali si raccolgono i contributi dei singoli,
come alt.hackers alt.security
alt.security.keydist alt.security.ripem alt.security.pgp
alt.censorship alt.privacy comp.org.eff.talk
sci.crypt nei quali hanno luogo fervide discussioni - alle quali potete prendere parte - contro
l'imbavagliamento delle informazioni e su altre tematiche hacker. A proposito di anarchismo contemporaneo: lo avreste
mai detto che nell'americanissimo
Utah qualcuno avrebbe potuto mettere in rete un ipertesto denominato "Utah Anarchism
and Revolution"? Dateci un occhio: vi sono - oltre a notizie di azioni locali - anche
svariati link ad altri siti Web che - come quelli illustrati all'inizio dell'articolo -
potremmo definire "educativi".
http://www.cs.utah.edu/~galt/revolt.html
Libri e periodici
Torniamo in Europa, ma restiamo sempre in ambito anglosassone: è possibile reperire
informazioni su moltissimi periodici anarchici grazie all'Anarchist Yearbook 1995, ormai
alla quinta edizione:
http://web.cs.city.ac.uk/homes/louise/yearbk.html
Negli stessi paraggi possiamo anche contattare direttamente la londinese Freedom Press,
rinomata casa editrice di libri anarchici, collegandoci a questo indirizzo:
http://web.cs.city.ac.uk/homes/louise/freehome.html
Qui viene fornita anche una piantina che - nel caso vi capitesse di trovarvi nell'isola dei
Sex Pistols - vi servirà per raggiungere la libreria annessa alla casa editrice.
In attesa poi che Freedom pubblichi le vostre opere, potete iniziare a scrivere ai vari
Newsgroups che trattano specificatamente di tematiche anarchiche, sicuri comunque di
essere letti da moltissima gente: vi suggerisco di iniziare da alt.society.anarchy. Come già
accennato in precedenza, i Newsgroups non sono altro che gruppi di messaggi elettronici
inviati da singoli utenti, raccolti intorno a specifici argomenti. Una delle prime modalità di interazione tra gli
utenti Internet intorno a temi specifici è
stata quella delle mailing list: iscrivendosi ad una di queste liste di discussione, si
ricevono i messaggi di altri utenti interessati allo stesso tema direttamente nella propria
casella postale (elettronica, ovviamente! ). Per iniziare, iscrivitevi ad una lista di
discussione di temi anarchici inviando un messaggio ad anarchy-list-request@cwi.nl nel
quale dovrete chiedere di essere ammessi alla lista e specificare il vostro indirizzo
elettronico. Non siete dotati di indirizzo elettronico o non volete pagare per avere accesso ad Internet?
Richiedete un account sulla rete civica della vostra città: le reti civiche sono brutte copie
delle freenet americane, ma spesso forniscono ai propri utenti una casella di posta
elettronica a costo zero (almeno questo avviene a Milano con Rcm, Rete Civica
Milanese).
...Alla fine del viaggio
Questo non è stato che un brevissimo viaggio tra le numerosissime risorse presenti sulla
madre di tutte le reti, che non può certo pretendere di dirsi esaustivo. Per avere un'idea di
quanto avete a vostra disposizione, provate a fare una ricerca con uno qualsiasi dei motori
di ricerca di Internet (se avete Netscape premete Net Search e accederete ad Infoseek)
della sola parola "anarchy": centinaia di siti saranno a vostra disposizione. Potrete
addirittura trovare interi libri (come L'unico e la sua proprietà di Stirner), o siti dove
l'anarchia viene affiancata da influenze taoiste o zen, e molto, molto altro ancora. Il tutto - come sottolineato all'inizio
- quasi sempre in lingua inglese: spero vivamente
che alcuni dei lettori siano stati stimolati dall'idea di realizzare opere simili per lettori che
possano disporre unicamente della lingua italiana. Ma l'utilizzo di queste tecnologie
consentirebbe molto di più: ad esempio, far conoscere le proprie iniziative ad una platea
davvero mondiale, o mantenere collegamenti con gli anarchici di tutto il mondo
indipendentemente dai limiti e dai costi delle poste italiane.
Chi scrive
Daniele Parravicini ha 27 anni ed è laureando in lettere con una tesi su Biblioteche e reti
informative; ha lavorato come sistemista in un centro internazionale di ricerca e per altri
istituti minori, oltre che come giornalista su riviste specializzate. E' disponibile per
qualsiasi informazione ai seguenti indirizzi internet
Daniele_n_Parravicini@rcm.inet.it oppure Danielep@galactica.it
GLOSSARIO ESSENZIALE
E-MAIL: Electronic Mail, ovvero Posta Elettronica. E' uno degli strumenti che permette
agli utenti di Internet di scambiarsi messaggi e file attraverso la rete. Ogni utente dispone
di una o più indirizzi univoci, formati solitamente da nome@organizzazione.stato Il simbolo @ significa AT,
cioè presso. HACKER: esploratori che si avventurano nel mondo delle reti riuscendo a far uso senza
autorizzazione di sistemi protetti. HTML: Hyper Text Markup Language. E' il linguaggio di formattazione dei
documenti
consultabili con i programmi di navigazione ipertestuale. HTTP: Hyper Text Transmission Protocol. E' il protocollo
di trasmissione di documenti
HTML, sviluppato al CERN di Ginevra. LINK: collegamento evidenziato in un punto qualsiasi di un documento
ipertestuale che
rimanda ad altri documenti o risorse informative non contenute nel documento stesso. MAILING LIST: liste di
discussione tramite posta elettronica. Vedi newsgroup e e-mail. MOTORE DI RICERCA: programma che consente
di consultare una base di dati
contenente informazioni disponibili in rete. NAVIGATORE: è lo strumento che permette la visualizzazione
di documenti HTML e ne
facilita la gestione consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei siti più utilizzati in
una rubrica strutturata detta Bookmark. NETSCAPE: uno dei navigatori più utilizzati, inizialmente disponibile
gratuitamente.
Versione gratuita ma meno evoluta, rimane MOSAIC. NEWSGROUP: gruppo di discussione aperto a chiunque vi
partecipi. La differenza con
le mailing list è che i newsgroup sono immediatamente visibili a chiunque, mentre le
mailing list riguardano effettivamente solo chi ha sottoscritto la partecipazione alla
discussione. POSTA ELETTRONICA: vedi e-mail. WWW: Worl Wide Web. E' il sistema sviluppato al CERN
di Ginevra per la
trasmissione di documenti HTML tramite il protocollo HTTP.
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