Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 26 nr. 225
marzo 1996


Rivista Anarchica Online

Anarchia in rete
di Daniele Parravicini

Vuoi navigare in internet con l'occhio fisso sulla stella polare anarchica? Leggi qui

Evito di proposito qualsiasi introduzione storica o pedagogica ad Internet: i mass-media ci bombardano a sufficienza sull'argomento ogni giorno, spesso a sproposito. Il mio unico suggerimento potrebbe essere quello di collegarvi e di imparare a navigare con l'ausilio di qualche vostro amico un po' più esperto. In questo modo sarete in grado alla fine di costruire da soli i percorsi che più vi aggradano per il reperimento delle informazioni.
Ma a dire il vero, una guida anche parziale alle risorse Internet sull'anarchia diventerà presto indispensabile se si pensa che tra le svariate decine di milioni di documenti ipertestuali in linea, quelli riguardanti le tematiche anarchiche sono già moltissimi e in progressivo aumento. La maggior parte di questi documenti vengono realizzati da singole persone, altri da organizzazioni e case editrici.
Questo articolo si prefigge unicamente lo scopo di far compiere al lettore un viaggio semiserio tra solo alcune delle risorse informative ipertestuali consultabili tramite un qualsiasi navigatore Internet (Netscape, Mosaic, ecc.). I siti Www (World Wide Web) che contengono questi documenti sono sicuramente la via più efficace e integrata alle informazioni, mentre verrà dato un rapido accenno alle altre fonti come le liste di discussione via e-mail e i newsgroups.
Si rimanda al glossario (pag. 17) per una maggiore comprensione dell'indispensabile terminologia tecnica che verrà utilizzata; va inevitabilmente sottolineato che un prerequisito fondamentale per qualsiasi utilizzo di Internet al di là dei siti italiani richiede una buona conoscenza della lingua inglese, e purtoppo non mi è dato di conoscere dell'esistenza di siti italiani anarchici. La mia speranza è che questo contributo possa spingere ad un maggiore interessamento sull'argomento e faccia valutare a singoli e organizzazioni l'opportunità di realizzare siti Web e altre forme di collegamento in rete anche tra anarchici italiani.

Archivi, storia ededucazione anarchica
Un buon sito da cui partire è quello realizzato dalla docente universitaria Dana Ward in Giappone: contiene informazioni dettagliate su anarchici famosi, movimenti e avvenimenti storici, oltre che link ad altri siti anarchici. E' consultabile al seguente indirizzo:

http://www.miyazaki-mic.ac.jp/faculty/dward/Anarchist_Archives/archivehome.html

Questo archivio è stato aperto solo pochi mesi fa, ma oltre a fornire bibliografie e testi scritti, include anche molte fotografie (come quella di Errico Malatesta qui riprodotta).
E' poi possibile seguire un vero e proprio corso sul pensiero anarchico all'indirizzo

http://astro.uchicago.edu/home/web/duvernoi/anarch.html

Gli argomenti trattati sono moltissimi e vanno da una selezione critica degli scritti bakuniani fino alle opere più recenti di Bookchin. Ma se siete proprio interessati allo studio approfondito dell'anarchismo, perchè non recarsi all'università anarchica ? Vi si può accedere all'indirizzo

http://www.wam.umd.edu/~ctmunson/iau.html

Qui, avendo sullo sfondo un foglio di protocollo (siamo proprio in ambito scolastico!), potrete apprendere tutto ciò che riguarda la storia dell'anarchia in paesi come la Spagna, Cuba o la Russia, e disporrete di moltissime altre informazioni sull'anarchismo nel mondo.

Movimenti e azioni contemporanee

Dopo aver rivissuto le imprese di Michail Bakunin del secolo scorso, potrebbe comunque venire voglia di cercare qualcosa di temporalmente a noi più vicino: facciamo allora un breve salto al sito del movimento zapatista, tenendo però presente che molte notizie vengono qui riportate in lingua spagnola (oltre a quelle in lingua inglese). Potrete comunque prelevare la foto del subcomandante Marcos riprodotta sotto l'indirizzo del sito stesso:

http://www.peak.org/~justin/ezln/ezln.html

Se poi volessimo sapere qualcosa degli Hacker - i pirati che veleggiano in rete in barba a multinazionali, copyright e compagnie telefoniche - non ci resta che collegarci al sito olandese denominato Hacker & Anarchy Sites

http://www.cs.vu.nl/~lgonggr/Hacker Links.html

Qui, oltre a vari link ad altri siti Web, sono indicati anche argomenti specifici divisi in gruppi di notizie (newsgroups) all'interno dei quali si raccolgono i contributi dei singoli, come
alt.hackers
alt.security
alt.security.keydist
alt.security.ripem
alt.security.pgp
alt.censorship
alt.privacy
comp.org.eff.talk
sci.crypt
nei quali hanno luogo fervide discussioni - alle quali potete prendere parte - contro l'imbavagliamento delle informazioni e su altre tematiche hacker.
A proposito di anarchismo contemporaneo: lo avreste mai detto che nell'americanissimo Utah qualcuno avrebbe potuto mettere in rete un ipertesto denominato "Utah Anarchism and Revolution"? Dateci un occhio: vi sono - oltre a notizie di azioni locali - anche svariati link ad altri siti Web che - come quelli illustrati all'inizio dell'articolo - potremmo definire "educativi".

http://www.cs.utah.edu/~galt/revolt.html

Libri e periodici

Torniamo in Europa, ma restiamo sempre in ambito anglosassone: è possibile reperire informazioni su moltissimi periodici anarchici grazie all'Anarchist Yearbook 1995, ormai alla quinta edizione:

http://web.cs.city.ac.uk/homes/louise/yearbk.html

Negli stessi paraggi possiamo anche contattare direttamente la londinese Freedom Press, rinomata casa editrice di libri anarchici, collegandoci a questo indirizzo:

http://web.cs.city.ac.uk/homes/louise/freehome.html

Qui viene fornita anche una piantina che - nel caso vi capitesse di trovarvi nell'isola dei Sex Pistols - vi servirà per raggiungere la libreria annessa alla casa editrice.

In attesa poi che Freedom pubblichi le vostre opere, potete iniziare a scrivere ai vari Newsgroups che trattano specificatamente di tematiche anarchiche, sicuri comunque di essere letti da moltissima gente: vi suggerisco di iniziare da alt.society.anarchy. Come già accennato in precedenza, i Newsgroups non sono altro che gruppi di messaggi elettronici inviati da singoli utenti, raccolti intorno a specifici argomenti.
Una delle prime modalità di interazione tra gli utenti Internet intorno a temi specifici è stata quella delle mailing list: iscrivendosi ad una di queste liste di discussione, si ricevono i messaggi di altri utenti interessati allo stesso tema direttamente nella propria casella postale (elettronica, ovviamente! ). Per iniziare, iscrivitevi ad una lista di discussione di temi anarchici inviando un messaggio ad anarchy-list-request@cwi.nl nel quale dovrete chiedere di essere ammessi alla lista e specificare il vostro indirizzo elettronico.
Non siete dotati di indirizzo elettronico o non volete pagare per avere accesso ad Internet? Richiedete un account sulla rete civica della vostra città: le reti civiche sono brutte copie delle freenet americane, ma spesso forniscono ai propri utenti una casella di posta elettronica a costo zero (almeno questo avviene a Milano con Rcm, Rete Civica Milanese).

...Alla fine del viaggio

Questo non è stato che un brevissimo viaggio tra le numerosissime risorse presenti sulla madre di tutte le reti, che non può certo pretendere di dirsi esaustivo. Per avere un'idea di quanto avete a vostra disposizione, provate a fare una ricerca con uno qualsiasi dei motori di ricerca di Internet (se avete Netscape premete Net Search e accederete ad Infoseek) della sola parola "anarchy": centinaia di siti saranno a vostra disposizione. Potrete addirittura trovare interi libri (come L'unico e la sua proprietà di Stirner), o siti dove l'anarchia viene affiancata da influenze taoiste o zen, e molto, molto altro ancora.
Il tutto - come sottolineato all'inizio - quasi sempre in lingua inglese: spero vivamente che alcuni dei lettori siano stati stimolati dall'idea di realizzare opere simili per lettori che possano disporre unicamente della lingua italiana. Ma l'utilizzo di queste tecnologie consentirebbe molto di più: ad esempio, far conoscere le proprie iniziative ad una platea davvero mondiale, o mantenere collegamenti con gli anarchici di tutto il mondo indipendentemente dai limiti e dai costi delle poste italiane.

Chi scrive

Daniele Parravicini ha 27 anni ed è laureando in lettere con una tesi su Biblioteche e reti informative; ha lavorato come sistemista in un centro internazionale di ricerca e per altri istituti minori, oltre che come giornalista su riviste specializzate. E' disponibile per qualsiasi informazione ai seguenti indirizzi internet

Daniele_n_Parravicini@rcm.inet.it oppure Danielep@galactica.it

GLOSSARIO ESSENZIALE

E-MAIL: Electronic Mail, ovvero Posta Elettronica. E' uno degli strumenti che permette agli utenti di Internet di scambiarsi messaggi e file attraverso la rete. Ogni utente dispone di una o più indirizzi univoci, formati solitamente da nome@organizzazione.stato
Il simbolo @ significa AT, cioè presso.
HACKER: esploratori che si avventurano nel mondo delle reti riuscendo a far uso senza autorizzazione di sistemi protetti.
HTML: Hyper Text Markup Language. E' il linguaggio di formattazione dei documenti consultabili con i programmi di navigazione ipertestuale.
HTTP: Hyper Text Transmission Protocol. E' il protocollo di trasmissione di documenti HTML, sviluppato al CERN di Ginevra.
LINK: collegamento evidenziato in un punto qualsiasi di un documento ipertestuale che rimanda ad altri documenti o risorse informative non contenute nel documento stesso.
MAILING LIST: liste di discussione tramite posta elettronica. Vedi newsgroup e e-mail.
MOTORE DI RICERCA: programma che consente di consultare una base di dati contenente informazioni disponibili in rete.
NAVIGATORE: è lo strumento che permette la visualizzazione di documenti HTML e ne facilita la gestione consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei siti più utilizzati in una rubrica strutturata detta Bookmark.
NETSCAPE: uno dei navigatori più utilizzati, inizialmente disponibile gratuitamente. Versione gratuita ma meno evoluta, rimane MOSAIC.
NEWSGROUP: gruppo di discussione aperto a chiunque vi partecipi. La differenza con le mailing list è che i newsgroup sono immediatamente visibili a chiunque, mentre le mailing list riguardano effettivamente solo chi ha sottoscritto la partecipazione alla discussione.
POSTA ELETTRONICA: vedi e-mail.
WWW: Worl Wide Web. E' il sistema sviluppato al CERN di Ginevra per la trasmissione di documenti HTML tramite il protocollo HTTP.