Brillante operazione

Siamo sicuri che la libertà di espressione del proprio pensiero sia un diritto e non un privilegio di chi possiede molti soldi e molti mezzi.
Noi qualche sospetto l'avevamo già, ora, dopo quanto successo nella notte dell'11 gennaio 1996, non abbiamo più dubbi.
In breve i fatti: per aver affisso dei manifesti che annunciavano un concerto di finanziamento alla stampa («A» rivista anarchica e Umanità Nova), quattro compagni sono stati fermati dalla polizia davanti al liceo Carducci, trattenuti per circa tre ore sotto la pioggia e, fatti intervenire i vigili urbani, multati per la somma di un milione e seicentomila lire (come prescritto dal regolamento comunale nel capitolo soprusi e rapine). Per la «brillante operazione di polizia» sono state impiegate: 1 volante, 2 civette digos e un auto dei vigili urbani. Complimenti!!
Lo scopo di questi provvedimenti «amministrativi» è evidente: eliminare le voci di dissenso, le voci di chi, non avendo certo a disposizione televisioni e quotidiani, può farsi sentire quasi esclusivamente con i manifesti.
Noi non intendiamo tacere davanti a tanta arroganza.
Un'ultima cosa: i parlamentari hanno appena deciso che le multe per affissione abusiva durante la campagna elettorale non vanno più pagate. La legge è uguale per tutti?
Milano, 23/1/96