rivista anarchica
anno 30 n.264
giugno 2000


 

Il 23° Congresso della FAI

Il XXIII congresso della F.A.I. si è tenuto a Stia, suggestiva località dell’alto Casentino in provincia di Arezzo, dal 22 al 25 aprile, nell’ampia sala della locale Filarmonica (g.c.). Oltre un centinaio di compagni - di cui 50 delegati, provenienti da tutta Italia - hanno assistito e partecipato con assiduità e impegno ai lavori. Hanno, fra gli altri, fatto pervenire saluti e auguri il Sindaco del paese, la F.A. siciliana, la redazione di “A-Rivista anarchica” mentre sono intervenuti direttamente rappresentanti della F.A. francofona e del Comitato dei lavoratori cileni in esilio.
Interessante la relazione del segretario generale della C.R.I.F.A. Massimo Varengo che ha fornito ai presenti un panorama esauriente delle attività e dei contatti intrapresi, specie con realtà della Russia e del continente africano. Nutrito l’ordine del giorno con tematiche di largo respiro che hanno prodotto documenti approvati dopo vivacissime discussioni: mondo del lavoro e questione sociale; antimilitarismo; immigrazione e antirazzismo; questioni a carattere internazionale; autogestione. Su quest’ultimo aspetto il congresso ha indetto un apposito convegno (Livorno, 1-2 luglio) dedicato al comunalismo e alle biotecnologie, argomenti di stringente attualità.
A proposito dell’intervento sindacale degli anarchici è stata ulteriormente sottolineata la necessità di rafforzare la presenza libertaria nelle situazioni organizzate di base extra-confederali. Inoltre sono state annunciate imminenti scadenze di mobilitazione generale ad Ancona, Genova e Bologna. Nella parte dedicata al rinnovo degli incarichi si deve registrare la conferma della precedente redazione di “Umanità Nova”, il passaggio della commissione di corrispondenza da Spezzano Albanese ai compagni Italino di Querceta, Eros e Roberto di Chiavari. Oltre alle varie commissioni di lavoro è stato istituito anche un nuovo ufficio stampa e propaganda. Sorprendente ed estremamente autogestita l’organizzazione logistica del congresso. Bravi come sempre i compagni casentinesi. Insanabile il contrasto manifestatosi in sala fra fumatori attivi e fumatori passivi.

Giorgio Sacchetti

 

La tenda dell’anarchia

Campeggio anarchico, ci sarà?
Sì dal 20 al 27 agosto!
La località?
Tre proposte al vaglio: Campania, Umbria e Toscana

A Milano, nell’incontro del 26 marzo è stato fatto un altro passo in avanti nell’organizzazione della prossima iniziativa estiva, sempre più convinti della necessità di un momento di confronto che vada oltre le consuete formule organizzative, oltre le appartenenze consolidate, che sia ampio, allargato, informale, di libero dibattito, di conoscenza, di scambio d’esperienze e di approfondimento di tematiche di interesse anarchico.
Si è scelta l’idea del campeggio come situazione adatta a favorire l’autogestione, la conoscenza reciproca nell’alternarsi di momenti conviviali e di spazi dedicati al dibattito.
La gestione dell’iniziativa sarà assicurata da assemblee quotidiane che daranno indicazioni sullo svolgimento degli incontri, sui loro contenuti, sull’organizzazione concreta del vivere collettivo, permettendo un’articolazione dei lavori più aderente possibile ai desideri e alle volontà dei partecipanti.
A tutti è rivolto l’invito a svolgere un ruolo attivo per la realizzazione dell’incontro, è importante che ciascuno faccia proposte segnalandole (ai riferimenti riportati di seguito): sarà nostro impegno far circolare le idee, le proposte, gli altri contributi che perverranno.
Ecco le prime proposte di dibattito giunte all’indirizzo e-mail del campeggio o al telefono.

IDENTITÀ E DIFFERENZA DI GENERE
Le relazioni tra gli individui e tra i sessi, la costruzione del se e la critica libertaria, bioetica, eterosessualità e omosessualità, l’ipocrisia della logica paritaria.

LA RESISTENZA ALLA GLOBALIZZAZIONE
Dal Chiapas a Seattle, passando per il cortile di casa.

NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Migranti e indigeni: confronto culturale e percorsi di libertà dall’impegno per la chiusura dei centri di detenzione e per la libera circolazione degli individui alla lotta per la piena affermazione di ciascuno.
Questa è una bacheca aperta... aspettiamo quindi altre idee, proposte, suggerimenti...