rivista anarchica
anno 32 n. 285
novembre 2002


comunicati

Editoria


Zero in condotta. “Forza Italia, 2001-2005. Una nazione alla deriva in un mondo in tempesta”, di Toni Iero, pagg. 100, euro 7,00, è l’ultima proposta delle edizioni Zero in Condotta. Un libro sorprendente di fantapolitica e di fantaeconomia. Per richieste, servirsi del conto corrente postale 14238208 intestato ad Autogestione, 20170 Milano.

Centro studi. È stato pubblicato il primo Quaderno del Centro studi libertari/Archivio Pinelli di Milano dal titolo Voci di compagni, schede di polizia. Considerazioni sull’uso delle fonti orali e delle fonti di polizia per la storia dell’anarchismo (128 pp. / 10,00 euro). Il volume, curato da Lorenzo Pezzica, raccoglie gli interventi di Cesare Bermani (Breve elogio della storia orale e militante), Giampietro N. Berti (Note introduttive), Piero Brunello (Potere, oralità e scrittura. Divagazioni sopra un’intervista), Mimmo Franzinelli (Uso critico delle fonti di polizia), Aldo Giannuli (Il trattamento delle fonti provenienti dai servizi di informazione e sicurezza), Claudio Venza (Note metodologiche sull’uso delle fonti orali per la storia dell’anarchismo). Le richieste vanno indirizzare alla casa editrice Elèuthera, che cura la distribuzione del libro: cas. post. 17002, 20170 Milano, tel. 02 26 14 39 50, fax 02 28 04 03 40, c/c postale n. 34 27 84 08.



Avvisi


Maglietta. “Un giorno la paura prese fuoco. E nacque la rabbia.” è la scritta che trovate sulla t-shirt che il G.A. Libertad – F.A.I. Rimini vi propone per sostenere le attività del gruppo. Per riceverla inviate 10 euro (sono comprese le spese di spedizione) in busta chiusa a: G.A. Libertad – C.P. 123 – succ. 3 – 47900 Rimini. Non dimenticate di specificare la taglia (M-L-XL). Per vederla: www.homestead.com/fairimini/index.html. Info: libertad_fai_rimini@yahoo.it.

Usi-Ait. È stato aggiornato il sito dell’USI-AIT (Unione Sindacale Italiana) con gli articoli del n. 67 del periodico dell’Unione “Lotta di Classe” (settembre 2002): www.ecn. org/usi-ait.

Artisti. Alla fine di settembre è partito dal Ticino, in Svizzera, un manifesto di artisti per la pace. Il sito www.sitart.org, promosso dal nostro amico Angelo Caruso, ha accolto con favore l’iniziativa mettendo a disposizione le pagine del sito (anche per aderire all’appello).

Calabria. Gli anarchici di Cosenza informano della nascita dell’ateneo libertario “a gatta”, che comprende il centro di documentazione “Nino Malara” e A-info. Finalità dell’ateneo è creare interventi di agitazione/critica sociale e culturale libertaria nel territorio cosentino. Il centro di documentazione offre la possibilità di consultare testi, giornali, documenti del movimento anarchico e libertario dagli anni ’60 a oggi. A-info diffonde giornali, libri e materiale del movimento anarchico e straniero. Invitiamo i compagni a inviarci pubblicazioni, documenti, libri, riviste, cataloghi, ecc.. La sede è aperta tutti i giovedì dalle ore 21.00 in poi. Il nostro indirizzo: Ateneo libertario “a gatta”, c/o Antonio Gigliotti, cas. post. 5, 87036 Rende (Cs).


 

Appuntamenti


Mazziniani. “Pinocchio: le bugie del potere” e “Paese legale, paese reale, paese virtuale” sono i temi delle due giornate (1 e 2 novembre) del seminario organizzato a Cercia dall’Associazione Mazziniana Italiana. Per info: tel. 0544 71 658, e-mail: gpfaggio@libero.it.

Auras. “Spartana. Associazione di malfattori” è uno spettacolo dedicato al recupero della memoria anarchica, una ricerca antropologica messa in scena dalla Compagnia Teatro degli Auras. Regia di Virginia Martini. Dopo gli spettacoli (dal 25 al 27 ottobre a Carrara), si può vederlo a Firenze (Teatro di Rifredi) dal 5 al 12 novembre, con inizio alle ore 21.00 (meno domenica 10 novembre, inizio alle ore 16.30); quindi a Parma (Teatro delle Briciole) dal 12 al 14 dicembre, con inizio alle ore 21.00. Per info: Compagnia Teatro degli Auras, viale XX Settembre 247, 54036 Marina di Carrara (Ms), tel. 0585 85 65 52, fax 0585 85 47 15, e-mail: teatri.auras@tin.it.

MEDICI DI GUERRA
INVIATI DI PACE

Un altro Afganistan

«La guerra è scoppiata, è in corso, ha ucciso e uccide. Durerà anche quando militari e strateghi avranno stabilito di considerarla, dal loro punto di vista, finita. Durerà nei lutti dei sopravvissuti, nei corpi mutilati di molti di loro. Durerà nelle esplosioni di ordigni rimasti attivi sul terreno.»

Ottobre-dicembre 2001, Afganistan. Chirurghi, infermieri, giornalisti e filmaker ci raccontano, giorno dopo giorno, ciò che il paese sta vivendo in questa drammatica situazione. Ci mostrano, tramite le immagini, quello che vedono. Ci scrivono quello che ascoltano, i commenti della popolazione. Ci aggiornano sulla situazione. Senza retorica, senza filtri, senza immagini di repertorio. Quel che ci inviavano giorno dopo giorno appariva sul sito di Emergency. Quelle pagine oggi diventano un libro.
Un libro per la pace.

Testi di Giulietto Chiesa, Maso Notorianni, Gian Luca Pasini, Vauro (giornalisti), Matteo Dell'Aira (infermiere), Marco Garatti, Gino Strada (chirurghi).
Prefazione di Ennio Remondino.

Questo libro-reportage parla della guerra. La guerra vissuto da chi, come noi e i nostri inviati, "le mani ce le infila dentro". Per scelta, per dovere. Una guerra che è spesso mediatica, ma che dai nostri ospedali nelle zone di conflitto appare sempre e dovunque contro uomini, donne e bambini.
Ma non solo. Questo libro parla anche di pace, una necessità di sempre, resa più impellente dalla attualità di una guerra.
Nelle ultime pagine, l'iniziativa "Uno straccio di pace", l'appello fatto partire da Emergency proprio durante la guerra in Afganistan, ma drammaticamente ancora attuale.
Perché per noi la pace è una speranza concreta. La prima che vorremo nascesse dal cumulo di "macerie umane" che vediamo tutti i giorni.
Il progetto di questo libro è stato reso possibile da tutti coloro che in una lunga catena – dai nostri inviati a chi ha realizzato fisicamente il prodotto – vi hanno partecipato con entusiasmo.

L'intero ricavato del libro è destinato a Emergency
In libreria
Pagine: 160, con immagini a colori
Prezzo di copertina; 12,50 euro

 

ED AVEVAMO GLI OCCHI TROPPO BELLI

che cos'è
"ed avevamo gli occhi troppo belli" è un numero straordinario di "A", sotto forma di libretto+cd, che vuole essere un atto d'amore, una testimonianza dell'affetto, della simpatia, della solidarietà e anche della complicità che hanno legato Fabrizio De André agli anarchici.
L'album, realizzato anche grazie al contributo di Dori Ghezzi e di altri amici e compagni, contiene brani live di Fabrizio De André, tra cui una vera e propria "chicca": I Carbonari suonata alla chitarra e cantata da De André nel concerto tenuto al Palasport Evangelisti di Perugia il 12 aprile del 1997, sulla base del leitmotiv del cult-film "Nell'anno del Signore" (1969) del regista Luigi Magni.
II cd include anche una versione (registrata all'Arena Civica di Milano il 16 settembre 1991) della canzone Se ti tagliassero a pezzetti, nel corso della quale il cantautore genovese canta – ad un certo punto – la parola "anarchia" al posto dell'originaria "fantasia": "Signora libertà, signorina anarchia".
Ma a caratterizzare questo cd (di complessivi 17':47") sono soprattutto le sei tracce "parlate", che ripropongono alcune conversazioni fatte da De André durante i suoi concerti, su temi cari al cantautore come quello della solitudine, dei transessuali e dei Rom, degli Indiani d'America, dei gay, delle pretese delle maggioranze e della libertà.
II libretto di 72 pagine, parte integrante della confezione (cartonata e con 8 facciate), contiene interventi sul rapporto tra De André e l'anarchismo, sul senso sociale della sua poetica, sullo sterminio nazista degli zingari, sul suo maestro (anarchico) Georges Brassens, sul poeta (anarchico) Riccardo Mannerini (del quale viene presentata una ballata sul ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli). Uno spazio viene dedicato a scritti di Emile Armand e di Errico Malatesta, due anarchici tra loro diversi (il primo individualista, il secondo rivoluzionario) ma accomunati dalla medesima sensibilità etica.
II libretto si chiude con la trascrizione di tutti i testi del cd. Lo illustrano foto in gran parte inedite, da quella di un giovane Fabrizio negli anni '60 accanto ad un'immagine del capo indiano Geronimo al manifesto murale per il concerto che tenne a Carrara nel 1982 a favore della stampa anarchica, dalla riproduzione di alcune pagine (con le sue sottolineature e chiose) del volume L'anarchia di Domenico Tarizzo ad una bella lettera scritta nel 1976 a Georges Brassens dal Collettivo delle Puttane di Parigi per ringraziarlo di come le trattava nelle sue canzoni.

come procurarselo
Questo numero straordinario di 'A', composto da un libretto+cd, è un'iniziativa tutta nostra – nel progetto, nella realizzazione, nell'investimento, nella distribuzione e (si spera) nell'utile, che andrà nelle casse di "A".
Chiunque lo può acquistare direttamente da noi (alle condizioni e con le modalità sotto specificate) e, se vuole, diffonderlo, affiancandosi alla rete anarchica e libertaria dei nostri "piccoli diffusori", alle sedi anarchiche e ai centri sociali, ai negozi e alle librerie già tradizionalmente disponibili ad ospitare le nostre pubblicazioni.
Nessun contratto di distribuzione a livello nazionale con librerie o negozi. Anche nelle modalità di distribuzione, vogliamo marcare la nostra estraneità alle leggi del mercato. Attraverso la distribuzione di ed avevamo gli occhi troppo belli puntiamo ad allargare e rafforzare le rete di amici, compagni, centri sociali, negozi, ecc. interessati a diffondere un messaggio "altro" rispetto ai disvalori del carrierismo, della meritocrazia, dell'arroganza del potere e del denaro.
Chi si riconosce anche solo in parte in questa nostra impostazione, è invitato a darci una mano.

Una copia costa 14,00 euro
A partire da 3 copie, costa 13,00 euro - sconto 7% circa
A partire da 5 copie, costa 12,00 euro - sconto 14% circa
A partire da 10 copie, costa 11,00 euro - sconto 21% circa
A partire da 20 copie, costa 10,00 euro - sconto 28% circa

Non chiedeteci ulteriori sconti. Non si effettua alcuna forma di conto/deposito.

Il pagamento può essere anticipato o contrassegno. Chi paga anticipatamente non paga le spese di spedizione postale.

I pagamenti anticipati si possono effettuare:
- con versamento sul nostro conto corrente postale 12 55 22 04 intestato a Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano;
- con bonifico bancario sul nostro conto corrente bancario n. 6.81 intestato a “Editrice A - Milano”, presso il Monte dei Paschi di Siena, filiale n. 11 di Milano (Abi 1030, Cab 1612).
- con assegno non/trasferibile intestato a “Editrice A” spedito in una busta.
(In caso di pagamento anticipato – lo ripetiamo – niente è dovuto per le spese di spedizione postale).

Per acquistare contrassegno è sufficiente comunicarci (per posta, fax o e-mail) i propri dati ed il numero di copie richieste – e prepararsi a pagare al postino il pacchetto che arriverà. Per le spedizioni in contrassegno (qualsiasi sia l’importo ed il numero di copie richieste) applichiamo un sovrapprezzo di 4,00 euro.

ed avevamo gli occhi troppo belli non viene distribuito a livello nazionale nei negozi di dischi/cd né nelle librerie. Lo potete trovare in alcune librerie e negozi: anche per i negozi, come per chiunque altro, vale la regola del pagamento anticipato o del contrassegno.

Per aggiornamenti, chiarimenti, ulteriori informazioni, ecc. contattateci via posta
(Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano),
telefono (02 28 96 627), fax (02 28 00 12 71) ,
e-mail
arivista@tin.it
o consultate l’apposita pagina web dedicata a
Fabrizio De André

del nostro sito