rivista anarchica
anno 44 n. 392
ottobre 2014


 

Appuntamenti

Castel Bolognese. Riprendono le pubbliche conversazioni proposte e organizzate dalla Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" di Castel Bolognese (Ra). Sono previste relazioni introduttive di circa 30 minuti, cui seguirà il dibattito con i presenti. Le date e i temi degli incontri del nuovo ciclo autunnale (tutti di sabato, ore 16.30) sono: 4 ottobre: Franco Melandri su "Per un buon uso dell'utopia: l'utopismo come pratica antiutopica"; 8 novembre: Andrea Papi e Luciano Nicolini su "I libertari, la sanità e la previdenza"; 6 dicembre: Andrea Papi e Luciano Nicolini su "I libertari, la giustizia e la sua amministrazione". Le conversazioni avranno luogo presso i locali della Biblioteca Borghi, in via Emilia 93/95 (saletta a piano terra, con ingresso diretto dal portico).
biblioteca.borghi@racine.ra.it

Sacco&Vanzetti. Sono vent'anni che l'ultima sorella di Bartolomeo Vanzetti è morta, dopo aver lottato per decenni per la riabilitazione del fratello assassinato insieme a Nicola Sacco. Gli amici di Vincenzina, quanti l'hanno conosciuta in quegli anni di lotta, hanno deciso di ricordarla il 5 ottobre a Villafalletto (Cuneo) dalle ore 16 alle 19,30 presso la sala Tavio Cosio in Corso Sacco e Vanzetti, di fronte al municipio. Sono previsti interventi di Luigi Botta (storico e ricercatore del caso Sacco e Vanzetti), Marcello Garino (rappresentante dell'allora Comitato nazionale per la Riabilitazione, quello di Pietro Nenni e Umberto Terracini), Anita Olivero (docente all'Istituo Comprensivo "Bartolomeo Vanzetti" di Villafalletto), Alberto Gedda (giornalista RAI a cui Vincenzina permise di pubblicare le lettere del fratello), Antonio Lombardo (Federazione Anarchica Italiana di Cuneo) e Tobia Imperato (ricercatore storico e, tra gli altri, presente nell'agosto 1977 alla proclamazione ufficiale della riabilitazione dei due anarchici in Villafalletto). Alberto Gedda presenterà la sua intervista  radiofonica a Vincenzina e Luigi Botta presenterà un video e gli ultimi aggiornamenti sulla sua ricerca. Il Convegno, aperto a tutti, è firmato "Gli Amici di Vincenzina". Mezz'ora prima dell'inizio del Convegno gli amici di Vincenzina si troveranno al cimitero del paese per porre un mazzo di rose sulla sua lapide.
alombar@libero.it

Modena. Conferenze/incontri alla Libera Officina. Sabato 18 ottobre, ore 18.30 Marco Mattioli presenterà il libro a fumetti sulla 'gSettimana Rossa'h di Ancona e subito dopo, alle ore 21, Pamela Galassi presenterà il libro su Emma Goldman: "La donna più pericolosa d'America". Sabato 25 ottobre, ore 18 Marco Rossi presenterà il libro "La guerra dei senzapatria", Insubordinazione e antimilitarismo dall'impresa di Libia al Primo conflitto mondiale 1911-1918. Sabato 8 novembre, ore 17.30 chiacchierata con Paolo Finzi, redattore di "A" Rivista Anarchica di Milano, "Con lo sguardo rivolto all'aurora, le ragioni dell'anarchismo (da Malatesta a internet)", a seguire cena e serata reggae. A dicembre sono previste una presentazione/discussione sulla Comune Salentina Urupia con Agostino Manni ed una conferenza anticlericale con Pippo Gurrieri di Ragusa.
Libera Officina
via del Tirassegno 7, Modena
libera.mo@libero.it
http://www.libera-unidea.org/home.htm

Londra. Sabato 18 ottobre si terrà a Londra l'Anarchist Bookfair, una fiera del libro che dal 1983 dà spazio all'editoria anarchica.
L'evento, che non si limita ad essere spazio espositivo, si propone come luogo di incontri, dibattiti, laboratori, proiezione di film e documentari.
Anarchist Bookfair
anarchistbookfair.org.uk

Carlo Doglio. Nel 2014 ricorre il centenario della nascita di Carlo Doglio (Cesena, 1914 – Bologna, 1995). Esponente di grande prestigio del movimento anarchico, Doglio è stato una figura chiave dell'urbanistica italiana del dopoguerra per avere sperimentato e promosso l'"urbanistica dal basso", ma anche per la sua inclinazione interdisciplinare e per la sua capacità di leggere e interpretare le trasformazioni sociali. In occasione di questa ricorrenza, il prossimo 27 novembre si terrà in Sala Borsa a Bologna un'iniziativa – promossa dall'Arch. Stefania Proli con il patrocinio del Dipartimento di Architettura e del Comune di Bologna, e in collaborazione con Urban Center Bologna e la Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" (Blab) di Castel Bolognese – indirizzata a tracciare l'eredità di Carlo Doglio all'interno dell'ambiente culturale della città. L'iniziativa si compone di un seminario di studi e di una mostra, dal titolo: "Il piano aperto. Carlo Doglio e Bologna". Interverranno all'iniziativa allievi, studiosi e amici, fra cui l'architetto Pierluigi Cervellati, l'antropologo Franco La Cecla, il professore Vittorio Capecchi e lo storico dell'arte Andrea Emiliani.
Una parte rilevante dei documenti esposti nella mostra saranno messi a disposizione dalla Blab, che da alcuni anni ha acquisito il Fondo Carlo Doglio. Si tratta di un Fondo documentario di grande importanza, sia per la quantità che per la qualità dei materiali (migliaia di libri e opuscoli, centinaia di testate di riviste e giornali, documenti d'archivio, progetti urbanistici, fotografie, registrazioni foniche, ecc.), raccolti da Doglio nel corso della sua intensa vita. L'apertura al pubblico del Fondo Doglio, di cui è in fase avanzata il lavoro di riordino, descrizione e catalogazione dei documenti, è prevista per il prossimo anno.
biblioteca.borghi@racine.ra.it.

Carlo Doglio in un ritratto della seconda metà degli anni '50


Avvisi

Scuola autogestita. Siamo un gruppo di genitori e bambini con scuola autogestita (6/13 anni) presente da due anni a Valbrona (Como). Cerchiamo maestr* interessat* a condividere il nostro percorso coi bambini.
Silvia Moroni,
via Einaudi 7, 22033 Asso (Co),
telefono 333 5706437,
terraselvaticavia@libero.it 



Editoria

Anarchismo. È uscito per Elèuthera Anarchismo in movimento. L'immaginario rivoluzionario contemporaneo di Tomás Ibáñez (pp. 144, € 13,00). Il libro si propone di analizzare la nuova ripresa dell'anarchismo grazie a una doppia spinta. Da una parte, i cambiamenti sociali, culturali, po-litici e tecnologici degli ultimi decenni che hanno dato un forte im-pulso, stimolando la rapida diffusione dell'anarchismo in varie zone del mondo. Dall'altra, una dinamica di rinnovamento interno, che lo ha portato a moltiplicare le modalità con cui contrastare le relazioni sociali modellate dalla logica mercantilistica e gerarchica.  Una re-invenzione delle pratiche di resistenza, sovversione e disobbedienza contro i dispositivi della dominazione che si propone di strappare al potere sempre più spazi in cui vivere diversamente. Perché è nel qui e ora che si realizza l'unica rivoluzione possibile.
elèuthera
via rovetta 27 - 20127 milano
tel. 02 26143950
fax 02 2846923

eleuthera@eleuthera.it



Tunisia. Per Eleuthera è appena uscito Appunti su una rivoluzione. Il caso tunisino e il mutamento sociale nel mondo contemporaneo di Mondher Kilani (pp. 340, € 18,00).
Al centro del volume, la rivoluzione tunisina che ha sorpreso per l'originalità delle sue forme di mobilitazione. Senza un capo o una figura carismatica che la guidasse, una moltitudine composta da singolarità ha agito in forma collettiva per raggiungere il medesimo obiettivo: cacciare il dittatore e creare un mondo comune e aperto. A realizzare questo radicale mutamento sociale non è stata un'avanguardia che ha spinto le masse a sollevarsi, né un soggetto unanime e omogeneo, bensì un popolo plurale e consapevole delle sue differenze. Questa ricerca sul campo di un antropologo in grado di occupare le due posizioni, quella del cittadino impegnato e quella dell'osservatore distaccato, ha volutamente evitato di concentrarsi sulla scena politica, per focalizzarsi invece sul punto di vista degli attori sociali protagonisti di quell'esperienza. Ed è proprio a partire da queste storie apparentemente individuali che è possibile non solo comprendere le circostanze storiche, ma aprirle al contempo all'universale.
elèuthera
via rovetta 27 - 20127 milano
tel. 02 26143950
fax 02 2846923

eleuthera@eleuthera.it



Veganismo. È stato pubblicato per i tipi di Ortica Editrice Manifesto Queer Vegan di Rasmus Rahbek Simonsen (Aprilia, 2014, pp. 96, € 10,00). Che cosa significa dichiararsi vegano? In che modo il passaggio da una dieta carnivora a una vegana influisce sul senso della propria identità? Esistono tradizioni e convenzioni stabilite da lungo tempo che determinano ciò che mangiamo e come mangiamo. Il veganismo pone in questione nozioni preconcette su che cosa sia una dieta "appropriata" e su come si debba vivere nelle società liberali occidentali contemporanee. Il veganismo si oppone alle caratteristiche fondamentali del modo in cui agiamo. Sfida il nostro sé.
Ortica Editrice
L'Ortica editrice persegue con i fatti quella solidarietà così lontana dall'attuale competizione fratricida. È animata da idee che sole possono dar moto alle vicende umane. È animata dallo spirito di cooperazione, dall'amicizia, dalla fratellanza, dall'armonia possibile fra tutti gli esseri viventi.
via Aldo Moro, 43/D
04011 Aprilia (LT)
e-mail: info@orticaeditrice.it
Tel / Fax. 06 89522075
Cell. 345 3453861

Emma Goldman. Il volume di Pamela Galassi, La donna più pericolosa d'America. Il femminismo anarchico nella vita e nel pensiero di Emma Goldman (con introduzione di Luigi Balsamini, La Fiaccola, Ragusa, 2014, pp. 113, € 12,00) intende approfondire il lato "femminista" del pensiero goldmaniano. La questione femminile è stata centrale all'interno del suo pensiero, anzi si tratta forse nel maggior contributo apportato alla teoria anarchica. Emma Goldman si è opposta al movimento suffragista e all'emancipazionismo femminile: per essere veramente libere non bastava ottenere l'indipendenza economica e il diritto al voto, la cui mancanza costituiva soltanto un ostacolo esterno; era invece necessario liberarsi degli ostacoli interni, rappresentati dalle convenzioni etiche e sociali che storicamente avevano posto la donna in una condizione di minorità rispetto all'uomo. Questi temi, in anticipo sui tempi, hanno condotto Emma Goldman a riflessioni che ancora oggi, attualizzandole, possono tornare di grande utilità per cercare di inquadrare la condizione delle donne.
Richieste, pagamenti e contributi vanno indirizzati a:
Giovanni Giunta,
via Tommaso Fazello 133, 96017 Noto (SR).
Tel. 0931 894033.
Conto corrente postale
n. 78699766.
Sconto del 40% per richieste uguali o superiori alle 5 copie dello stesso titolo.

Racconti. È uscito per OItre Edizioni il libro La signorina volentieri (Torino, 2013, pp. 208, € 18,00). Una raccolta di racconti brevi caratterizzati da verità narrativa, entro cui stati d'animo, situazioni, eventi vengono descritti senza mai fare ricorso al giudizio morale. L'accettazione della condizione umana, nelle sue miserie e nobiltà trova ampio spazio all'interno dei racconti. Le donne risultano essere il centro della narrazione; l'intento dell'autore è quello di mostrare quanto quella che viene comunemente definita emancipazione sia piuttosto una forma di integrazione acritica ai modelli della società capitalistica invasiva e pervasiva.
Oltre S.r.l.
via Torino, 1
16039 Sestri Levante

Tel. 0185 459133
Fax 0185 1836405

edizioni.oltre.it

Schiere Nere. La casa editrice La Fiaccola ha recentemente pubblicato Il termometro segna tempesta. Le schiere nere contro il nazismo, (Prefazione di Andrea Staid, Ragusa, 2014, pp. 81, € 5,00) di David Bernardini. L'autore, che si era già occupato dell'argomento sulla nostra rivista (Le "schiere nere" contro il nazismo, "A" 382 - estate 2013), propone una descrizione delle caratteristiche e della storia delle Schwarze Scharen. Organizzazione antifascista dei lavoratori rivoluzionari, si riconosce senza riserve nella Prinzipienerkl€rung des Syndikalismus [La dichiarazione di principi del sindacalismo] e nelle sue organizzazioni, la Libera unione dei sindacati tedeschi (FAUD) e la Gioventù sindacalista anarchica tedesca (SAJD). Si considera come un'organizzazione integrativa di entrambi i movimenti indicati e nello stesso tempo come una formazione di difesa contro il fascismo e i nemici dell'anarcosindacalismo. Essa vede il suo compito in primo luogo nella propaganda attraverso la parola e lo scritto, contro il fascismo di tutte le sfumature e in favore del socialismo libertario.
Richieste, pagamenti e contributi vanno indirizzati a:
Giovanni Giunta,
via Tommaso Fazello 133, 96017 Noto (SR).
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Ragusa. È uscito per Sicilia Punto L Edizioni il volume di Aldo Migliorisi, Ragusarock70. Come fu che le band iblee misero fuori le unghie (Ragusa, 2014, pp. 60, € 15,00). La storia di una comunità passa anche attraverso il racconto delle sue passioni, dei suoi luoghi, della sua musica. In questo libro la microstoria di una città di provincia incontra la narrazione di una generazione: quella delle band musicali degli anni Settanta.
Richieste a:
Sicilia Punto L
via Garibaldi 2 A
97100 Ragusa
Conto corrente postale
n. 10167971 intestato a
Giuseppe Gurrieri - Ragusa.
Sconto del 40% per richieste uguali o superiori alle 5 copie dello stesso titolo.

Ergastolo. Il libro L'Assassino dei sogni. Lettere fra un filosofo e un ergastolano di Carmelo Musumeci e Giuseppe Ferraro (a cura di Francesca de Carolis, Stampa Alternativa Edizioni, Viterbo, pp. 63) è ora disponibile al costo di € 1,00. Questo testo è il "distillato" di due anni di scambio epistolare, che registra incontri, speranze, battaglie, discussioni, momenti di abbandono, dal giugno del 2009, al luglio del 2011. Il fascino discreto della scrittura epistolare rimane intatto in queste pagine, oggi che siamo abituati al frenetico ritmo e linguaggio di "scambi in rete". In primo piano la realtà chiusa della cella da cui partono le lettere dell'ergastolano, ma sullo sfondo l'Italia, quella delle periferie, dove il crimine nasce e trova motivo di crescita. Pagine che, quando tutto sembra perso e il buio sta per avere il sopravvento, diventano lezioni e iniezioni di vita, per l'ergastolano, per il filosofo, ma anche per tutti noi.

A proposito di due vecchi adesivi...

Nel penultimo numero della rivista (“A” 390, giugno 2014), a pag. 93, è stato riprodotto un vecchio adesivo pubblicitario di “A”, specificando che era stato realizzato da Ferro Piludu negli anni '70. In realtà l'adesivo pubblicitario è stato realizzato, assieme ad un altro (li riproduciamo entrambi), da Fabio Santin e Marina Padovese. Non è realizzato da Ferro - ci scrive Fabio Santin - ma come quasi tutta la mia grafica è ispirato al maestro. L'avevamo fatto, Marina e io, assieme ad una serie per il Ponte della Ghisolfa, inteso come circolo, nella seconda metà degli anni '80, quando curavo anche la grafica della rivista.
Ha ragione Fabio, naturalmente. E ci fa piacere dar conto della sua precisazione anche perché ci permette di ricordare con nostalgia due persone che alla nostra rivista sono state sempre vicine: Ferro Piludu e Marina Padovese. Anche a distanza di tanto tempo, ci mancano.