Volterra
Inaugurata la Biblioteca/archivio Pietro Gori
Finalmente il primo mattone di un sogno ambizioso è stato
posto! Presso lo Spazio Libertario Pietro Gori, a Volterra,
in Via Don Minzoni 58 (di fronte al Museo Etrusco), sabato 6
febbraio è stata inaugurata la biblioteca-archivio. L'occasione
è stato un gesto concreto di Giorgio Pecorini, scrittore
e giornalista di idee libertarie ed anarchiche (L'Europeo, L'Espresso),
che ha fatto una generosa donazione di parte del proprio archivio
al circolo anarchico volterrano, mettendo a disposizione di
chi abbia interesse libri, riviste, volantini e documenti ormai
introvabili. Tra i progetti del circolo, ormai attivo da oltre
un decennio nella storica (anche sotto il profilo anarchico)
cittadina toscana dell'alabastro, vi era infatti da anni quello
di fondare una biblioteca-archivio del movimento antiautoritario.
L'inaugurazione ha visto la partecipazione di molte persone
(di idee libertarie e simpatizzanti). Giorgio ha scelto di presentare
due interessanti ed inediti documentari da lui girati negli
anni ‘80 per la televisione svizzera, legati dall'ostica
discussione (diciamo così...), presente in alcune situazioni
all'interno del movimento libertario, sul rapporto - rifiuto
totale o strumentale utilizzo - nei confronti della istituzioni
dal titolo: “Il quotidiano: gli anarchici stan qua”
(sugli anarchici ticinesi) e “Questo monumento s'ha da
fare” (sulla diatriba del monumento a Bresci a Carrara).
La serata è proseguita tra libere chiacchierate, libagioni
e bevute, con il proposito di iniziare la classificazione del
materiale ricevuto e di acquisirne altro.
Spazio Libertario Pietro Gori
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Volterra (Pi), 6 febbraio 2016 L'inaugurazione della biblioteca-archivio Pietro Gori |
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