Vietnam
Reportage di Matthias Canapini
Torniamo indietro di 40 e più anni. Al Vietnam, al napalm, a quelle
foto drammatiche che svelarono al mondo l’orrore dell’Agente Arancio.
Un ragazzo di 25 anni, di Fano, gira il mondo da qualche anno
come fotografo freelance. Documenta realtà sociali, guerre,
ingiustizie, finisce in Vietnam. Incontra bambini e ragazzi
vittime, decenni dopo, di quanto fu scaricato allora sulla popolazione.
E le loro madri. Come a Hiroshima e a Nagasaki, l’orrore continua.
La guerra, davvero, non finisce mai.
scarica
l'articolo (pdf)
|