rivista anarchica
anno 34 n. 301
estate 2004


ai lettori

Vuone vAcanze

 

Dibattito sindacalismo. A volte capita (anche se non dovrebbe capitare). Nel bailamme dei numerosi interventi su sindacalismo e burocrazia, pubblicati sullo scorso numero, ci siamo dimenticati di metterne uno di Cosimo Scarinzi. Di Cosimo abbiamo pubblicato ben sei tra articoli e sue repliche agli interventi di altri compagni, ma non abbiamo messo la sua replica all’originario intervento di Andrea Papi (La cinghia di trasmissione, “A” 298). Abbiamo invece pubblicato la contro-replica dello stesso Andrea Papi (Degenerazione autoritaria, “A” 300). Ovviamo ora, pubblicando a pag. 76 l’intervento saltato di Cosimo. Ce ne scusiamo, ovviamente, con Cosimo, Andrea e con i lettori. I quali potranno, sul prossimo numero (“A” 302, ottobre 2004) leggere altri interventi nel dibattito, tutt’altro che concluso, su sindacalismo e burocrazia.

Ciao, Gianni! Un infarto se l’è portato via in una calda notte della tarda primavera. Se n’è andato così Gianni Tassio, 61 anni, storico gestore a Genova di un negozio di musica posto in via del Campo, il carugio diventato famoso in tutto il mondo per la canzone di Fabrizio De André. E al cantautore genovese era principalmente dedicato quel curioso negozietto, che da tutto il mondo la gente andava a visitare. Gianni è stato il primo a superare la soglia dei mille Cd venduti “ed avevamo gli occhi troppo belli” e gli stavamo preparando una targa di riconoscimento. Volevamo portargliela in negozio, fargli una sorpresa. Troppo tardi.

Bakunin. Dopo Malatesta, nello scorso numero, è ora la volta di Bakunin. Al centro di questo numero trovate la ristampa della “Lettura di Bakunin”, originariamente apparsa nel n. 19 (marzo 1973) di “A”. Era ormai esaurita e l’abbiamo reimpaginata nella scia degli altri dossier di “A”. Sono sempre disponibili, nell’originario formato “lenzuolone”, le Letture di Kropotkin e Proudhon. Costano (tutte) un euro l’una, ma se se ne ordinano almeno 200 copie (complessive, anche suddivise per i vari dossier), il costo si dimezza: 50 centesimi l’una. Questo per favorirne la massima diffusione. Fino a 50 copie, si pagano 2,00 euro fissi quale contributo alle spese postali. Aldisopra, le spese postali passano del tutto a nostro carico. Che cosa volete di più?

“Musica per A”. Un secondo supplemento centrale caratterizza questo numero di “A”. È la lista (aggiornata al 1° giugno 2004) della “Musica per A” raccolta e distribuita da Marco Pandin. Sono decine e decine i gruppi, le piccole case editrici, i singoli che hanno messo a disposizione della lista curata da Marco cd, opuscoli, materiali vari più o meno autoprodotti. Per ordinarli, bisogna pagare anticipatamente a noi, versando l’importo sul nostro conto corrente postale e specificando chiaramente che cosa si vuole. Le richieste vengono da noi trasmesse a Marco Pandin, che provvede alle spedizioni. Per avere informazioni sullo stato delle spedizioni, contattate direttamente Marco scrivendogli per posta ordinaria o elettronica: Musica per A/Rivista Anarchica - Stella*Nera c/o Marco Pandin, casella postale 86 35036 Montegrotto PD, e-mail: stella_nera@tin.it.

Buone vacanze. Come ogni anno, il numero estivo copre tre mesi (da luglio a settembre). Il prossimo uscirà a fine settembre, con la data “ottobre 2004”. Noi resteremo chiusi per due settimane, dal 24 luglio all’8 agosto. Prendetene nota.