rivista anarchica
anno 34 n. 302
ottobre 2004


ai lettori

RiprendiAmo il discorso

 

Ripresa. Dopo la consueta pausa estiva, riprendiamo le pubblicazioni con questo numero che avremmo voluto più consistente, per raccogliere altri materiali. Ma non possiamo distogliere lo sguardo dalla situazione economica e finanziaria della rivista, che dopo un lungo periodo positivo comincia a farsi pesante e francamente preoccupante.
Un resoconto dettagliato sarà effettuato in occasione della presentazione del nostro bilancio annuale, che tradizionalmente viene chiuso al 30 novembre e redatto nelle settimane successive. Possiamo, anzi dobbiamo anticipare che dopo qualche anno di silenzio ci troveremo costretti a lanciare una sottoscrizione straordinaria, a fare appello ai nostri tanti amici ed estimatori che mai ci hanno lasciato… a piedi in oltre trent’anni di onorata professione giornalistica anarchica.

Emergency. Nel corso dell’estate abbiamo continuato a “occuparci” anche dei nostri quattro prodotti legati a Fabrizio De André, in particolare del più recente doppio Cd+ libretto mille papaveri rossi. Molte le recensioni uscite, compresa una segnalazione nella rubrica del TG2 Doremiciakgulp a cura di Vincenzo Mollica.
Ma la cosa più simpatica è stata per noi la consegna ad Emergency, ai primi di luglio, di un primo importo (di oltre 4.000,00 euro), frutto delle vendite del Dvd+libretto ma la divisa di un altro colore. Uscito a fine giugno dell’anno scorso, questo Dvd+libretto caratterizzato da un forte segno antimilitarista, si è ripagato del tutto e ha iniziato a dare un utile, che come previsto è stato diviso a metà (e lo sarà ogni sei mesi) tra la nostra rivista e il Centro chirurgico di Emergency in Sierra Leone. A questo piccolo grande evento dedichiamo alcune pagine e la quarta di copertina.
Continueremo a seguire le vicende di questo ospedale, perché lo sentiamo un po’ “nostro”, così come lo è di Fabrizio (ricordiamo che il ricavato della vendita all’asta della sua mitica chitarra è andato tutto a questo ospedale), di quanti ne condividono lo spirito antibellico e di solidarietà concreta con le vittime delle guerre e delle ingiustizie.
È per questo che all’interno trovate anche le informazioni per contattare e sostenere Emergency.

Ciao, Sergio! Il 9 agosto è morto, a Milano, Sergio Costa. Aveva 56 anni, da oltre un trentennio era attivo nel movimento anarchico milanese e italiano, nell’ambito della Federazione Anarchica Italiana. Era anche direttore “irresponsabile” (come amava dire) del settimanale Umanità Nova e di altre iniziative editoriali. Lo conoscevamo e gli volevamo bene, aldilà delle asperità di un carattere apparentemente burbero, che in tanti hanno ricordato, insieme con la sua ricca umanità, durante la commossa cerimonia funebre tenutasi al cimitero di Lambrate, a Milano, l’11 agosto scorso.
In questo numero pubblichiamo il ricordo che di Sergio ha tracciato Sergio Onesti, anarchico milanese, militante e avvocato dell’Unione Sindacale Italiana (USI).
E una poesia di Gianfranco “Joe” Marelli, suo fraterno amico e nostro collaboratore (sotto vari pseudonimi).
Sabato 16 ottobre, proprio nel giorno del suo 57° compleanno, Sergio sarà ricordato, a partire dalle ore 20, nella sede della “sua” Federazione Anarchica Milanese (aderente alla FAI), in viale Monza 255. Saremo in tanti a dargli quest’ultimo saluto.

Precisazioni. Riccardo Caneba, di Grottaferrata (Roma), ci segnala che la bibliografia di Ursula Le Guin, pubblicata nel penultimo numero, è stata redatta da lui. Ci segnala poi che una versione più attuale è leggibile sul sito www.fantascienza.com/catalogo. Lo ringraziamo.
Rimediamo qui a un’altra dimenticanza: gran parte dei disegni che illustravano il dossier sulla procreazione assistita ecc. ecc. (nel numero 299 dello scorso maggio) erano di Patrizia Diamante, alias Pralina Tuttifrutti.